8 destinazioni enogastronomiche per gli amanti del vino italiano: dalle Langhe ad Amalfi, Decanter stila una lista di “wine holidays”, complice l’irresistibile immaginario della vendemmia, che attira tanti turisti stranieri nel mese di settembre

Complici le temperature gradevoli, la luce docile di fine estate e l’attenuarsi delle masse turistiche di luglio ed agosto, ma soprattutto attirati irresistibilmente dall’immaginario romantico legato alla vendemmia, molti amanti stranieri del vino italiano approfittano del mese di settembre per dedicarsi una vacanza enogastronomica nel Belpaese. Ed ecco che, con puntualità svizzera, Decanter, il portale inglese dedicato al vino, stila una lista di destinazioni golose “per ispirare il vostro prossimo viaggio”, suggerendo da nord a sud le 8 migliori eno-vacanze che toccano altrettante zone vocate alla produzione del nettare degli dei italiano (www.decanter.com).

Il primo invito parte dalla Costiera Amalfitana: una vacanza panoramica nell’hotel a 5 stelle Santa Caterina, dove scoprire i vini prodotti dalle antiche e rare varietà di viti piantate originariamente da Greci e Romani, come i bianchi Greco di Tufo e Falanghina, accompagnati dai deliziosi piatti di pesce locali. Dal mare all’entroterra, il secondo suggerimento è rivolto alle Langhe “l’angolo rurale del nord ovest d’Italia”, per scoprire in 5 giorni il Barolo e il Barbaresco, due grandi vini del Piemonte: soggiornando al 4 stelle Relais Villa d’Amelia vicino ad Alba, le escursioni giornaliere nelle cantine locali comprendono degustazioni private con la possibilità di assaggiare le specialità del territorio, come il tartufo e le lumache.
Vino e Spa? In Franciacorta il Resort L’Albereta, immerso nei vigneti della cantina Bellavista e ad un passo dal Lago d’Iseo, si possono combinare gastronomia e benessere, sorseggiando lo spumante italiano che nulla ha da invidiare allo Champagne dei cugini francesi. E se le bollicine non sono mai abbastanza, tre giorni in Veneto aiutano a far passare la sete: il tour privato, ospiti di Villa Abbazia dall’elegante stile veneziano, comprende una visita in un’esclusiva cantina nel Valdobbiadene, una degustazione a Vidor e una cena a 6 portate abbinate a 4 vini servito in un esclusivo ristorante stellato.
Non sorprende che la Toscana, “la regione più gastronomica d’Italia”, compaia per ben due volte fra le proposte di Decanter. La scelta cade fra un all-inclusive “Ultimate Tour” di 6 giorni fra il Sassicaia di Tenuta San Guido e il Chianti di Volpaia, passando per Montalcino e Siena, accompagnati da Jane Hunt, esperta Master of Wine; e un lussuoso soggiorno nel Resort a 5 stelle Castiglion del Bosco, un villaggio di 800 anni immerso in più di 2.000 ettari di bosco e vigne patrimonio dell’Unesco, che comprende due ristoranti, un orto biologico, una scuola di cucina, insieme ad una spa, un golf club privato e ovviamente una cantina dove assaggiare il loro Brunello di Montalcino.
C’è anche la Puglia, fra le destinazioni da non perdere, con un corso a Borgo Egnazia, hotel a 5 stelle che ospita l’accademia del vino diretta da Giuseppe Cupertino, a capo della Fondazione Italiana Sommelier Puglia: attraverso degustazioni e abbinamenti si imparano a comprendere diversi tipi di vino, viti e vinificazione, coccolati dalle creazioni culinarie di Andrea Ribaldone, chef del ristorante stellato dello stesso albergo. Chiude la lista la proposta più impegnativa: un viaggio di 15 giorni che combina cultura e vino, e che parte dal Piemonte passando per Bardolino, Merano, Verona, Bologna e Firenze: un itinerario che include visite in diverse cantine locali, per imparare a distinguere le diverse regioni vinicole del nord e centro Italia, grazie alla possibilità di incontrare i vignaioli, conoscere il loro lavoro e degustare i loro vini.