Ai funerali del maestro Paul Bocuse, oggi a Lione,si sono riuniti oltre 1.000 chef francesi e di tutto il mondo, accanto alle autorità. Alle esequie nella Cattedrale di Saint-Jean ha partecipato anche il Ministro dell’Interno ed ex sindaco di Lione, Gérard Collomb, che il 20 gennaio 2018 avevo dato l’annuncio della scomparsa del più famoso chef francese con un tweet, conscio che con Bocuse se n’è andato un pezzo importante della storia di Francia. Sì perché Bocuse, “padre” della nouvelle cuisine, non ha solo reso famosa e celebre la cucina francese nel mondo, ma ha anche fatto molto per la diffusione della cultura del suo Paese, trasmettendola prima di tutto agli chef di Francia, ed ai colleghi di tutto il mondo. Il grande chef, scomparso nella sua locanda di Collonges-au-Mont d’Or all’età di 91 anni, è stato tre stelle Michelin per oltre mezzo secolo, e ha ispirato il lavoro di intere generazioni di cuochi, tra cui Alain Ducasse e Joel Robuchon.
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