Due sconosciuti clienti, uno torinese e l’altro di Toronto, hanno ordinato oltre 500 volte in un anno, mentre un anonimo olandese non si è fatto problemi a tirar fuori di tasca 175 euro per ordinare un succo detox: sono solo due delle “storie pazze” rese note dal servizio di consegna di cibo a domicilio Foodora (www.foodora.it), che per il secondo anno consecutivo ha scandagliato i propri archivi per inanellare i dati più curiosi relativi alla propria attività globale.
Ad esempio in Germania, in media, ogni persona ordina cheeseburger 20 volte in più rispetto che in Norvegia, mentre uno svedese beve il doppio di Coca-cola rispetto a un francese, che già ne beve quattro volte di più del cliente olandese medio. All’Olanda, invece, va la palma di Paese con il prodotto più costoso di tutti i menù della compagnia, ovvero una bottiglia da 9 litri di Champagne che un ristorante di Amsterdam ha in carta a 1.750 euro. Anche le vicende dei “rider”, gli addetti alla consegna, sono quantomai rimarchevoli: in Australia, almeno così si dice, uno di questi fattorini avrebbe consegnato un pasto in uno strip club - e perdipiù a un vip - mentre a Melbourne uno dei “rider” si sarebbe addirittura sposato con la giacca aziendale sopra l’abito da cerimonia, a quanto pare riuscendo persino a portare la cerimonia a buon fine.
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