In un momento storico in cui i temi dell’integrazione e di un rigurgito di razzismo tengono banco, anche gli chef star del Belpaese dicono la loro. Come fatto nel web talk KlausCondicio del giornalista Klaus Davi da Davide Oldani e Carlo Cracco, che, in due lunghe interviste in cui si parla di temi “classici” del settore, dalla necessità del fare squadra all’estero alla difficoltà di reperire la materia prima, c’è spazio anche per la politica e l’attualità.
“Basta con il razzismo e l’odio anti-immigrati. Il problema non sono i flussi migratori ma come vengono gestiti - dice Oldani - anche io sono andato all’estero per imparare il mio mestiere. Condivido il sistema americano secondo cui chi nasce in un Paese appartiene a quella nazionalità. L’immigrazione consente di confrontarsi con una testa diversa dalla nostra. Da un simile confronto si può rendere dieci volte di più. Perché due è meglio di uno”.
Gli fa eco Carlo Cracco: “le chiusure verso il flusso migratorio sono chiusure false, costruite per ottenere consensi e alimentare paura. Bisogna dare a tutti la possibilità di integrarsi. Anche noi italiani siamo stati migranti per secoli. Nessuno ha il coraggio di avere qualche idea diversa e anche magari audace o di pensare che è cambiata la vita. Dobbiamo cambiare anche noi, probabilmente non criminalizzare il diverso. Il lavoro è già cambiato ma tutti ci lamentiamo, cerchiamo soluzioni ma purtroppo le cose cambiano, cambiano molto più in fretta dei pensieri di chi dovrebbe averli. Ci sono lavori che nessuno vuole fare più. Il migrante va pensato come risorsa”.
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