Altro che pizza, l’America va pazza per la mozzarella di bufala, ma anche per la pasta fresca e il gorgonzola: sono questi i tre prodotti simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana nel mondo, che hanno conquistato gli influencer del food & wine di Stati Uniti, Canada e Messico. A dirlo è l’indagine finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico “True Italian Taste”, realizzata da Assocamerestero, e che vuole promuovere la conoscenza del vero made in Italy agroalimentare all’estero, per contrastare l’italian sounding. Così, emerge che nella mappatura dei prodotti italiani più apprezzati, al primo posto si attesta incontrastata la mozzarella di bufala, selezionata dal 47,5% del campione totale; è risultata l’alimento più scelto dai canadesi (57,3%) e dai messicani (48,4%), classificandosi invece al secondo posto negli Stati Uniti (42,5%). Tra i formaggi sono risultati molto apprezzati anche il gorgonzola (39,3% del campione totale), l’Asiago (33,8%) e il mascarpone (27,4%). Al secondo posto tra i prodotti più scelti dagli influencer (38,5%) la pasta fresca, che si è posizionata al primo posto negli Stati Uniti (46,4%), al secondo posto in Messico (45,2%), mentre in Canada il prodotto si è classificato al 17° posto (22,7%), a fronte di una spiccata preferenza per le olive in salamoia (41,8%). Il 23,5% degli influencer intervistati, che appartiene alla fascia di età tra i 18 e i 34 anni, ovvero i Millennials, confermano le preferenze del campione generale che vedono pasta fresca (41,7%), mozzarella di bufala (41,7%) e gorgonzola (39,3%) ai primi tre posti nella classifica dei prodotti più apprezzati. Più in generale, le scelte operate dagli influencer sono spesso frutto di una loro conoscenza diretta del nostro Paese; dall’analisi risulta infatti che oltre l’87% del campione è stato in Italia almeno una volta e sia poi diventato un “italian food lover”. Quasi il 70% degli influencer infatti prepara più di 3 volte a settimana ricette della tradizione italiana. Interessante, infine, la propensione degli influencer al food delivery e agli acquisti online del cibo made in Italy: dai dati dell’indagine emerge infatti come il 41% del campione abbia ordinato cibo italiano online e di come oltre un quarto (30,6%) l’abbia fatto almeno 10 volte.
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