Ci sono i ristoranti, con i loro fatturati, posti di lavoro, economie più o meno di scala, e poi c’è una filiera ben più lunga, che parte dai produttori del territorio e finisce alle camere d’albergo scelte dai turisti, mossi sempre più spesso da un’eccezionale passione per l’enogastronomia: a fare da catalizzatori, gli stellati della Guida Michelin, capaci di generare ricchezza non solo e non tanto per sé, ma per tutti gli attori della filiera. Nella sola Emilia Romagna, ad esempio, la ristorazione stellata vale 98 milioni di euro: la cifra, che si riferisce al 2018, emerge da un’indagine commissionata dalle stesse Guide Michelin, e coinvolge i 22 ristoranti stellati Michelin (uno a 3 stelle, due a 2 stelle e 19 a 1 stella) ed i 32 Bib Gourmand della Regione.
Di questi 98 milioni di euro, solo il 42% è fatturato diretto per i ristoranti, mentre il 58%, pari a 57 milioni, rappresenta l’indotto distribuito a beneficio del territorio tra servizi, commercio e ospitalità. Per quanto riguarda i ristoranti stellati, la quota di clientela internazionale è pari al 37%: in testa i francesi (21,9%), quindi Regno Unito, Svizzera, Germania, Paesi Bassi e Giappone. I maggiori indici di crescita di clientela si manifestano dalla Cina, Francia, Usa e Paesi Bassi. La quota dell’internazionalizzazione della clientela nei Bib Gourmand scende, invece, al 10,2%. Tuttavia, questa categoria di locali, ha ospitato nel 2018 oltre 683.000 clienti, con una media/cliente per ogni ristorante pari a 21.366 ospiti annui, mentre i ristoranti stellati hanno accolto, sempre nel 2018, 166.000 clienti, per una media/cliente annua per singolo ristorante pari di 7.241.
Per Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc, che ha curato la ricerca, “ogni ristorante Michelin genera un beneficio medio per il territorio pari a 862.000 euro, grazie a una spesa extra ristorante di ogni singolo ospite pari a 113,90 euro”. I Bib-Gourmand, invece, generano “un fatturato indotto sul territorio pari a 882.000 euro come valore medio per ogni ristorante, e una spesa extra per cliente quantificabile in 41,30 euro”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024