Lo chef italo-argentino n. 1 al mondo Mauro Colagreco, al primo posto della World’s 50 Best Restaurants 2019 con il suo ristorante 3 stelle Michelin Mirazur a Mentone; Andreas Caminada, chef dell’Hotel Ristorante Schloss Schauenstein a Fürstenau, 3 stelle Michelin e Sustainable Restaurant Award 2019; Clare Smyth, chef del Core by Clare Smith, 2 stelle Michelin, Migliore Chef Donna al mondo ai World’s 50 Best Restaurants 2018; Pim Techamuanvivit, chef thailandese e nota food blogger proprietaria del Kin Khao a San Francisco e del Nahm a Bangkok, 1 stella Michelin, impegnata a favore della sostenibilità e contro gli sprechi; Manoella Buffara, chef brasiliana che ha studiato in Italia e con il suo ristorante Manu a Batel ha creato un modello di sostenibilità in cui tutta la comunità locale è coinvolta nella produzione nel rispetto della natura con giardini urbani e condivisione di colture; Gavin Kaysen, chef dello Spoon and Stable di Minneapolis, sostenitore della nuova generazione di cuochi con la fondazione no-profit Ment’or BKB Foundation; e, last but not least, Enrico Bartolini, lo chef italiano che ha ricevuto il maggior numero di stelle Michelin, fresco della terza all’Enrico Bartolini al Mudec. Ribattezzati come i “Sette saggi” a caccia del miglior talento della gastronomia mondiale, ecco gli chef, tra i più celebri al mondo, che compongono la giuria di S.Pellegrino Young Chef 2020, il più importante progetto di scouting che promuove l’ingresso dei giovani nella comunità dell’alta cucina internazionale, e che saranno a Milano per la finalissima, di scena l’8 e il 9 maggio.
Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, rappresenterà la regione Italia e Sud Est Europa, con l’ambizione di conquistare il prestigioso riconoscimento nella sfida tra i 12 finalisti delle diverse regioni in gara. I giurati valuteranno i loro piatti sulla base di tre criteri: competenze tecniche, creatività e filosofia personale, oltre al potenziale che ciascun candidato esprimerà impegnandosi ad interpretare la cucina come elemento di cambiamento sociale.
Al tema della sostenibilità in gastronomia, sarà dedicato un Forum curato da Fine Dining Lovers, la rivista online di gastronomia di S.Pellegrino e Acqua Panna, con chef giovani e chef esperti che si alterneranno sul palco per condividere la propria visione e la propria esperienza sulla cultura gastronomica e sulle pratiche sostenibili, a partire da Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana di Modena, che terrà la speciale conferenza “Making taste with waste” (riciclare con gusto).
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