Nell’emergenza, la riconversione delle attività industriali diventa fondamentale per garantire bisogni diventati, ormai, primari. Come i gel disinfettanti, che, in queste settimane, a causa ovviamente dell’epidemia di Covid-19, sono diventati una rarità. Ed allora, anche in Italia, dopo gli esempi arrivati dal resto del mondo, dalla Bacardi a Pernod Ricard Usa, anche i big degli spirits si muovono per produrre gel igienizzanti a base alcoolica. Lo ha fatto la Campari Group, tra i maggiori protagonisti a livello globale nel settore degli spirit, che, insieme Intercos Group, azienda leader nello sviluppo e produzione di prodotti per la cosmetica, hanno avviato una produzione destinata agli operatori sanitari degli ospedali lombardi, in prima linea nella lotta all’emergenza Coronavirus Covid-19.
Ma non è la sola, perché del gruppo Pernod Ricard fa parte anche lo storico amaro Ramazzotti, che ha convertito nel periodo di epidemia da Coronavirus la propria produzione per aiutare la comunità di Cannelli con un disinfettante per mani da distribuire localmente. E tante sono le grandi e piccole distillerie del Belpaese ad aver intrapreso la stessa strada, dopo che Assodistil, l’associazione di categoria che rappresenta il 95% di tutto l’alcol etilico prodotto in Italia, ha raccolto l’invito del Governo a produrre conforme alle necessità delle aziende che producono saponi e detergenti disinfettanti.
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