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PASQUA A CASA

“Piatti speciali per portare un po’ di ristorante a casa”: il menù di Pasqua di chef Berton

Ricette tradizionali, con un tocco di fantasia, per esibirsi ai fornelli, e “per sentirsi un po’ più vicini, in questo momento di forzata lontananza”

Quella di quest’anno sarà una Pasqua in lockdown, molto diversa dalle altre, sia per la mancata possibilità di riunire la famiglia e gli amici a tavola, sia per la mole, non indifferente, di preoccupazione e incertezze. Però, proprio la Pasqua, può essere l’occasione giusta per ritrovare un po’ di leggerezza, grazie alla cucina e alla sperimentazione. Proprio con questo obiettivo, lo chef Andrea Berton, stellato Michelin col suo Berton di Milano, ha voluto condividere un menù di Pasqua ad hoc per la “clausura”, raffinato, originale, e da poter fare a casa, armandosi non solo degli ingredienti necessari, ma anche di fantasia e gioia di stare ai fornelli. “Quest’anno - racconta lo chef a WineNews - non si potrà andare al ristorante, come molti italiani di solito fanno: così ho pensato che fosse bello portare un po’ di ristorante nelle case di tutti quelli che non vogliono rinunciare alla tradizione a Pasqua, con un po’ di fantasia. Per sentirsi vicini, in questo momento di forzata lontananza”.
E allora, si comincia da un antipasto “revival” degli anni Ottanta, code di gamberi rosa con lattuga e salsa rosa: “innanzitutto, bisogna pulire i gamberetti dai carapaci, eliminare l’intestino e rosolarli con olio in padella, solamente da un lato. Poi, condirli con sale e pepe e appoggiare su un piatto”. Poi preparare la salsa rosa “semplicemente unendo una buona maionese fatta in casa con una crema di pomodori. E poi impiattare, ponendo tutti gli ingredienti sulla foglia di lattuga. Per il primo, ho pensato a una tipica parmigiana di melanzane, classico intramontabile: melanzane fritte, fettine sottili di mozzarella, un velo di Parmigiano Reggiano e basilico, per più strati”. Poi, si passa al piatto forte, quello che davvero richiama la tradizione pasquale, “con un tocco speciale: “la costoletta d’agnello, accompagnata da chips di patate alla paprika e guacamole: carrè rosolato in padella con olio e burro, timo e aglio schiacciato. E per la guarnizione, chips di patata con la tipica salsa di avocado sudamericana”.
E poi, immancabile, il dolce: “avevo pensato di proporre la classica Colomba: è una cosa che tutti mangiamo a Pasqua. Quindi, alla fine, ho optato per portare un pizzico di divertimento proprio per il dessert: una meringata con crema di gianduja e gelato al pane. Vista la tendenza degli italiani, costretti in casa, a sperimentare ai fornelli, ho voluto alimentare la creatività, e anche la voglia di “esibirsi” poi a tavola. Un modo, anche per i nostri clienti, di ritrovare un po’ della nostra cucina a casa. Sperando, però, che poi gli italiani non diventino troppo bravi - scherza - e che, appena possibile, tornino tutti a mangiare al ristorante!”.

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