Si parla di “era post-Covid”, di ripartenza, di rinascita, ma è davvero questo il sentiment e l’andamento, nella vita reale? Guardando ai numeri della ristorazione, verrebbe da dire “non proprio”: un ristorante su 4 ancora non ha riaperto, e ristoratori e imprenditori del settore dell’ospitalità si trovano ad affrontare una battaglia durissima. La pandemia ha, infatti, cambiato del tutto le regole del gioco, i numeri, le esigenze e per forza di cose andranno ricercate nuove forme di equilibrio. Già nei giorni scorsi, era stata la Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi, a fare chiarezza sulla situazione, commentando gli ultimi dati Istat, dai quali emergeva come il secondo trimestre si è chiuso con un -64,2%, che equivale a una perdita di 13 miliardi di euro. Il valore cumulato del primo semestre segna -17 miliardi di euro. La mancanza di un rimbalzo importante in questo avvio della seconda parte dell’anno indica che il 2020 si chiuderà con una contrazione dell’attività al di sopra dei 22 miliardi di euro. E adesso a fare un’ulteriore fotografia della situazione è RepUP, società che gestisce la reputazione online di ristoranti e locali, che ha condotto un’analisi prendendo in considerazione i dati degli ultimi mesi post lockdown, spulciando tra le recensioni online dei ristoranti. E dal quale emerge come “a fronte di un flusso inferiore di ospiti all’interno dei locali, si osserva una tendenza inversa per quanto riguarda il numero di recensioni. In pratica, le persone vanno meno nei ristoranti - spiega Salvatore Viola, Ceo di RepUP - ma scrivono di più su TripAdvisor e su Google”. Ma, grazie all’analisi delle recensioni, RepUP è anche in grado di controllare quanti (e quali) ristoranti hanno effettivamente riaperto: nell’ultimo anno, sulle varie piattaforme di recensioni, erano attivi 198.000 locali. Ecco, dalla fine del lockdown la percentuale dei locali che ha riaperto a pieno regime, varia di Regione in Regione, con una media del 61,9%, in una forbice che va dal minimo, il 65,95%, rilevato in Calabria, al massimo, il 76,47% del Friuli Venezia Giulia, regione che si attesta al primo posto come percentuale di riaperture, seguita da Liguria (76,36%) e Umbria (76,26%). Insomma, comunque la si veda, questi numeri ci dicono inesorabilmente che nel migliore dei casi, un locale su quattro non è riuscito ad affrontare la stagione estiva.
Dalle recensioni online, inoltre, RepUP evidenzia anche come al centro delle review dei locali ci siano, adesso, le varie misure prese contro la diffusione del Covid: si parla sempre di qualità del cibo, prezzi e professionalità del personale,ma nei commenti degli ultimi mesi è normale leggere riferimenti ai comportamenti dei camerieri, si spia nelle cucine per vedere se la brigata indossa le mascherine, si parla di quanto l’esperienza nel locale sia risultata rassicurante per l’ospite.
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