Non solo tengono, ma crescono addirittura, nel 2020, i consumi globali di Grana Padano, “il prodotto Dop più consumato al mondo”, che ha registrato un aumento del +3,7% nel mondo, con stime di produzione a fine 2020 stimate in crescita del +2%, per uno dei simboli del made in Italy, capace di generare un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro alla produzione, che diventano 3,5 miliardi al consumo globale annuo, di cui oltre il 40% è all’estero. Secondo il Consorzio, “nel retail l’Italia reagisce bene con un +7,1%. La Germania si conferma primo mercato estero - rappresenta il 27% della quota export - con un incremento del 7% dei consumi retail rispetto allo scorso anno. Bene anche Svizzera (+8%), Belgio (+6%) e Francia (+5%).
“Il nostro prodotto al momento non è stato danneggiato dalla crisi perché, come riportano alcune recenti ricerche, è percepito dal consumatore come uno dei prodotti più rassicuranti - afferma Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano - tuttavia, la crisi sanitaria da Covid-19 ha fortemente penalizzato il segmento Horeca favorendo una forte contrazione dei consumi: le difficoltà dovute alla chiusura forzata dei ristoranti ci hanno costretto a rivedere i piani annuali di comunicazione e di prodotto. Il segmento retail ci ha consentito però di recuperare il gap del fuori casa, e questo ci permetterà di chiudere il 2020 con il segno positivo. Merito non solo dei consumi casalinghi italiani, che registrano un +7,1%, ma anche di quelli dei vicini Paesi Ue, tra cui spiccano Germania e Svizzera. Dobbiamo, però, essere molto prudenti per il futuro perché è impossibile prevedere i comportamenti dei consumatori nei primi mesi 2021. Stiamo già impostando le strategie per il futuro del Consorzio post Covid-19, così da arrivare preparati alla riapertura dei canali Horeca - ha concluso il presidente Zaghini - in particolare stiamo definendo l’impostazione del budget promo pubblicitario e le nuove strategie di prodotto e di comunicazione post pandemiche. Non è stato facile affrontare le difficoltà del 2020 ma abbiamo la convinzione che il duro lavoro e la garanzia della massima qualità e genuinità del nostro prodotto, unite alla fiducia che ci stanno dimostrando i consumatori, ci condurranno, anche questa volta, fuori da questo brutto periodo e verso un futuro di soddisfazioni”.
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