Al momento è un tabù in tutta Italia, comprese le zone gialle in cui scatta la chiusura alle ore 18, ma dopo l’avvio della campagna vaccinale è un tema che sta diventando sempre più attuale. Parliamo dell’apertura anche a cena del mondo della ristorazione, dai ristoranti alle pizzerie fino agli agriturismi, la cui attività serale vale l’80% del fatturato secondo Coldiretti e Filiera Italia, intervenuti a seguito delle dichiarazioni del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri secondo il quale “con il progredire della vaccinazione devono riaprire i ristoranti anche la sera”.
Secondo Coldiretti e Filiera Italia sarebbe fondamentale consentire, esclusivamente ai ristoranti che si trovano nelle zone gialle e che dimostrano di rispettare i rigidi requisiti previsti, l’apertura serale fino all’orario di inizio coprifuoco (ore 22) , anche alla luce delle importanti misure di sicurezza adottata, quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso. Con questa possibilità limitata ai soli locali di ristorazione con servizio al tavolo si coniugherebbero tutela della salute dei cittadini e ripresa dell’attività economica e lavorativa dell’intera filiera agroalimentare italiana, cui sono collegati circa 4 milioni di lavoratori.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024