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Istituto Internazionale Chocolier, alla presidenza eletta Rossana Bettini

Obiettivo: “promuovere le eccellenze nel settore del cioccolato attraverso la formazione in analisi sensoriale e la proposta di modelli di qualità”
CIOCCOLATO, ISTITUTO INTERNAZIONALE CHOCOLIER, ITALIA, ROSSANA BETTINI, Non Solo Vino
Rossana Bettini, presidente dell’Istituto Internazionale Chocolier

Da Domori a Gobino, a livello artigianale, ma non solo, sono tanti in marchi italiani del cioccolato affermati a livello nazionale e internazionale. Un settore importante, tra i simboli di quel “saper fare” italiano che diventa simbolo nel mondo pur partendo da una materia prima esotica come il cacao. E per valorizzarlo ancora di più, in maniera scientifica, è nato nel 2015 l’Istituto Internazionale Chocolier, istituto fondato nel 2015 (che vede come fondatori Domori e Gobino) per creare un corpo di assaggiatori al servizio del cioccolato, valorizzarne le eccellenze e orientare gli appassionati verso consumi di qualità. E che ha appena eletto alla presidenza, all’unanimità, Rossana Bettini, donna di comunicazione, un master in analisi sensoriale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e autrice di “É autentico cioccolato”, secondo qualificato al Concorso Mondiale di libri a tema food.
“Obiettivo dell’Istituto - sottolinea la neo-presidente Bettini - é promuovere eccellenze nel settore del cioccolato attraverso la formazione in analisi sensoriale e la proposta di modelli di qualità. La prima iniziativa scientifica del 2021 sarà il concorso International Chocolate Tasting, rivolto ai produttori del mondo, dove campioni saranno valutati da esperti nell’assoluto anonimato, ma dove tanto i risultati, quanto i valutatori, saranno passati con rigorosa validazione statistica. Uno dei miei propositi è quello di ampliare il parterre di consumatori appassionati attraverso seminari che, unitamente al cioccolato, trattino anche il tema degli abbinamenti con prodotti attraenti come birre, vino, spirits, caffè, sigari, sempre basandosi su canoni scientifici”.
Luigi Odello, confermato come amministratore delegato, aggiunge: “l’Istituto è stato il primo ad abbracciare le scienze sensoriali quale base per la formazione impiegando test ad alta utilità informativa con relative statistiche, rendendo di fatto oggettivo ciò che è in genere soggettivo”. Oltre al Concorso, il corposo programma di attività comprende la redazione del primo “Codice Sensoriale del Cioccolato”, oltre all’attività informativa via web ed a nuovi percorsi formativi, al completamento del Master in Scienza e Analisi Sensoriale del Cioccolato.

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