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LA CURIOSITÀ

Tra lusso e ricerca: all’asta da Christie’s lo Château Petrus 2000 invecchiato nello spazio

Il lotto (che comprende una confezione speciale ed un cavatappi in meteorite) stimato fino a 1 milione di euro, per finanziare la missione Wise

Andrà all’asta da Christie’s una delle bottiglie di Château Petrus 2000 invecchiato nello spazio nel quadro delle missione Wise, che ha trascorso 14 mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, di cui vi abbiamo già raccontato qui, e con un video sulla prima degustazione del “vino spaziale”, ndr). Un vino unico, pronto a battere ogni record, visto che il lotto, secondo quanto fatto trapelare dalla casa d’aste, potrebbe raggiungere una quotazione vicina al milione di dollari. Il ricavato della vendita di questa bottiglia davvero unica (che avverrà attraverso il servizio Christie’s Private Sales, spiega una nota di “Christie’s, andrà a finanziare le future missioni spaziali, offrendo ai collezionisti l’opportunità di acquisire un pezzo di storia vinicola e spaziale, contribuendo al contempo alla ricerca in corso”. Del lotto faranno parte anche un baule contenitore unico, ideato e realizzato a mano dalla bottega parigina Les Ateliers Victor, insieme a una bottiglia di Pétrus 2000 “terrestre”, un decanter, bicchieri e un cavatappi ricavato da un pezzo di meteorite.
“Questa bottiglia di Pétrus 2000 segna un passo importante nella ricerca di sviluppo e di una maggiore comprensione della maturazione del vino. Christie’s è lieta di portare questa prima bottiglia del suo genere sul mercato e di sostenere Space Cargo Unlimited per continuare la loro ricerca sul futuro delle pratiche agricole”, ha dichiarto Tim Triptree, Master of Wine e Direttore internazionale del DipartimentoVini e Liquori di Christie’s.
“Siamo entusiasti di collaborare con Christie’s - ha aggiunto Nicolas Gaume, cofondatore e Ceo di Space Cargo Unlimited, la società che ha portato il vino e anche campioni di vite nello spazio - e proporre un artefatto unico di ricerca spaziale. Dopo aver trascorso quasi 440 giorni nello spazio, il leggendario vino di Bordeaux Pétrus ritorna dopo essere stato trasformato in un modo che è, letteralmente, fuori dal mondo. Il ricavato della vendita ci permetterà di continuare la Missione Wise, sei esperimenti nello spazio per aiutare a inventare l’agricoltura e il cibo di cui abbiamo bisogno per il domani sulla Terra. Siamo convinti che non esiste un Pianeta B e intendiamo aprire la strada al nostro futuro sfruttando la microgravità e invogliando evoluzioni naturali accelerate in un ambiente spaziale. Il prodotto della vendita aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi”.
La confezione, invece, secondo Benoît Miniou, presidente de Les Ateliers Victor, sarà “un caveau segreto nascosto dietro un sistema solare ispirato a Jules Verne, avrà un meccanismo di apertura collegato all’universo di Star Trek, indizi e incisioni segrete ... alcuni dei materiali più rari e un savoir-faire tra i più complessi sono stati necessari per rivelare, dopo 900 ore di lavoro, il nostro capolavoro che avrebbe sottolineato questa bottiglia spaziale così esclusiva di Petrus”. Un lotto enoico decisamente destinato ad entrare nella storia.

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