Valorizzare i prodotti tipici locali e tutelare le piccole realtà agricole territoriali del Belpaese: sono gli obiettivi che si prefigge la proposta di legge sulle piccole produzioni di origine locale, approvata alla Camera dei Deputati e adesso di ritorno al Senato della Repubblica per la definitiva approvazione.
“La norma offre risposte concrete alle richieste che provengono dagli agricoltori più piccoli, che spesso operano in zone interne o montane - dichiara il deputato M5S, Dedalo Pignatone - i piccoli imprenditori agricoli, apistici e ittici saranno così incentivati nel promuovere, valorizzare, trasformare e vendere direttamente i loro prodotti. Rafforziamo il legame tra produttore e consumatore valorizzando il concetto di filiera corta e km 0 e proteggendo il reddito delle aziende agricole permettendo al produttore di ottenere prezzi migliori”.
Oltre al logo “Piccola Produzione Locale”, seguita dal nome della località, la legge rende partecipi gli istituti tecnici e professionali a indirizzo agrario e alberghiero-ristorativo che, nello svolgimento della propria attività didattica, producono o trasformano piccole quantità di prodotti primari e trasformati, valorizzando dunque la formazione dei giovani.
“Solo pochi anni fa - conclude Pignatone - le piccole produzioni locali sembravano destinate a essere dimenticate, in quanto sinonimo di arretratezza, oggi invece rappresentano uno degli elementi strategici di valorizzazione del mondo rurale e, di conseguenza, un’opportunità di sviluppo per interi territori. Siamo convinti che il settore agroalimentare italiano rappresenti uno degli elementi strategici di rilancio del mondo rurale e di conseguenza una opportunità di sviluppo economico”.
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