Dopo un giugno 2021 che ha segnato il riavvio della ristorazione, che gli operatori che pur tra mille difficoltà testimoniano fiducia ed ottimismo (secondo un recente sondaggio della Fipe/Confcommercio, il 66% ha un giudizio molto positivo sulla ripartenza, ed il 73,4% ha un sentiment molto o abbastanza positivo sulla stagione estiva), questa prima metà di luglio, che ha registrato la ripresa della crescita dei Contagi da Covid, torna a gettare qualche ombra sul comparto. E, mentre impazza il dibattito sul Green Pass alla francese che alcuni vorrebbero rendere obbligatorio per accedere a bar e ristoranti ed evitare così nuove chiusure (ma è una misura che non piace alla stessa Fipe, che rappresenta i pubblici esercizi, ed a Federcuochi, come abbiamo riportato ieri qui), c’è chi passa ad azioni concrete e investe risorse economiche vere per aiutare il settore a ripartire. Come TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti, che mette sul piatto 20 milioni di euro per “Italia al Ristorante”, “un’importante operazione mai vista prima spiega l’azienda - per supportare la ripresa dell’industria della ristorazione. Negli anni TheFork ha costruito una community di milioni di utenti che ha supportato i ristoranti prenotando costantemente a pranzo e cena. Grazie alle azioni di marketing intraprese da TheFork, sempre più persone sono state portate al ristorante, che oggi si traduce in un maggior contributo alla ripresa del settore.
Tuttavia, per avere un impatto ancor più alto e incoraggiare ancor più gente a mangiare fuori, TheFork ha deciso di incentivare ancora di più i consumatori offrendo da oggi 20 euro a ogni persona che non ha mai prenotato tramite la sua piattaforma. L’ambizione è di portare al ristorante più clienti possibili (potenzialmente milioni di persone) per supportare la ripresa della ristorazione”. L’iniziativa durerà due mesi, da oggi al 15 settembre, e coinvolgerà tutti i nuovi utenti della piattaforma non solo in Italia, ma anche in Francia e Spagna, “ tre nazioni europee ad alta vocazione turistica dove TheFork Pay, il nuovo metodo di pagamento contactless di TheFork, è presente in quasi 20.000 ristoranti partner, di cui 10.000 nel Belpaese. Italia al Ristorante contribuirà quindi a dare una spinta all’economia dei principali mercati di TheFork in Europa”. Una iniziativa di marketing, ovviamente, ma anche di supporto concreto alla ristorazione, che comunque cerca di guardare avanti con ottimismo. Secondo i dati di TheFork, se da un lato l’84,3% degli imprenditori scommette su una ripresa del settore, dall’altro la voglia di tornare al ristorante c’è ed è in continua crescita: le prime tre settimane di riapertura del 2021 hanno registrato un +75% di prenotazioni su TheFork su tutto il territorio nazionale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se invece si guarda al solo mese di giugno, l’aumento delle prenotazioni rispetto al 2020 è stato del 48%. E così, per aderire all’iniziativa “Italia al ristorante”, basterà inserire il codice ALRISTORANTE in fase di prenotazione e i nuovi utenti di TheFork, prenotando e pagando con l’app, potranno usufruire di 20 Euro di sconto sullo scontrino non appena il conto raggiunge quota 21 Euro.
“L’industria della ristorazione e dell’ospitalità è tra le più colpite dalla crisi, con perdite nei ricavi che superano i 100 miliardi di euro in Europa, e dei posti di lavoro di quasi il 20% nel mondo, inclusi 514.000 in Italia. I ristoranti sono business basati sulle persone, il loro successo è legato direttamente al numero di consumatori che ricevono e ora hanno più che mai bisogno di accogliere più clienti di prima per raggiungere i livelli pre-Covid. Dobbiamo generare una spesa incrementale, la stessa di prima non basta. Ecco perché abbiamo lanciato Italia al Ristorante, iniziativa senza precedenti per il settore della ristorazione. Progettiamo di investire 20 milioni di Euro per portare centinaia di migliaia di persone al ristorante - oltre ai nostri utenti già attivi - offrendo 20 Euro di sconto a chiunque non abbia mai usato TheFork, creando così un’ampia movimentazione di consumatori che speriamo permetta all’industria di raggiungere o addirittura superare i livelli del 2019” spiega Almir Ambeskovic, CEO di TheFork.
“Negli anni abbiamo costruito una community attiva di clienti più informati e più sensibili ai problemi che i ristoranti devono affrontare grazie a campagne di awareness come quelle sull’impatto dei no show o del Covid sulla loro attività. Questa, oltre ad altre iniziative, ha aiutato TheFork a raggiungere quote di prenotazione più alte rispetto a quelle di mercato. Secondo uno studio internazionale, infatti, gli utenti di TheFork vanno al ristorante molto più spesso della media dei consumatori: il 46% dei consumatori va al ristorante almeno una volta a settimana mentre la percentuale degli utenti di TheFork è del 67%. Ma non basta. Quest’estate vorremmo portare ancora più gente al ristorante e continuare a costruire la nostra community di persone consapevoli e rispettose della dimensione umana del settore della ristorazione” afferma Damien Rodiere, Country Manager Italia di TheFork.
“Si tratta, ancora una volta, di un’iniziativa che testimonia l’impegno autentico di una realtà leader come TheFork, in un momento in cui sono più che mai necessarie azioni concrete per dare nuovo impulso al mondo della ristorazione. Identità Golose Milano, hub internazionale della gastronomia, è stato il primo locale in Italia a introdurre il sistema TheFork Pay, un’esperienza di acquisto smart che per due mesi ci consentirà di essere parte di un’iniziativa unica nel suo genere. Come unica è la nostra formula che offre al pubblico l’occasione di sperimentare, settimana dopo settimana, i piatti iconici di alcuni fra i più grandi chef italiani” dichiara Claudio Ceroni, founder “Identità Golose Milano” e co-founder di “Identità Golose”.
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