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DAL 16 AL 19 SETTEMBRE

L’alta cucina entra nei musei e i direttori si mettono ai fornelli. Ad “Artigianato e Palazzo”

Nella Firenze del Rinascimento, Casciu (Polo Museale Fiorentino), Bagnoli (Gallerie Estensi) e Bradburne (Brera) cucineranno le “Ricette di famiglia”

Se sempre più spesso l’alta cucina entra nei Musei più importanti d’Italia, anche i loro direttori ora escono dalle più famose gallerie e pinacoteche per mettersi ai fornelli di show cooking. Perché anche il cibo è arte. Succederà a Firenze, “culla” del Rinascimento, dove il Giardino Corsini tornerà ad essere la cornice di “Artigianato e Palazzo - Botteghe artigiane e loro committenze” (16-19 settembre), l’evento all’edizione n. 27 voluto dalla storica famiglia Corsini, che, negli anni, ha visto protagonisti dell’appuntamento con le “Ricette di Famiglia” ospiti illustri come Gualtiero Marchesi e Annie Féolde. E dove, questa volta, Stefano Casciu, direttore Polo Museale della Toscana, presenterà lo “Strudel alle mele” ispirato alle opere del pittore toscano Bartolomeo Bimbi, Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi, cucinerà “ll mondo a casa. Di nature morte e piatti orientali”, una ricetta tratta dalle nature morte di Cristoforo Munari, e James M. Bradburne, dg della Pinacoteca di Brera, preparerà il piatto “O sole mio” riflettendo sul rapporto tra l’arte e la gastronomia in una chiave imprenditoriale riferita all’ingresso dell’alta ristorazione nei musei. Lo faranno, incontrando la più antica accademia in Toscana, la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu, e servendo le loro ricette negli iconici piatti di design in porcellana firmati dall’Atelier Fornasetti.
Con “Ricette di Famiglia”, la Mostra ideata dalla principessa Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani e oggi promossa dall’Associazione Giardino Corsini, guidata da Sabina Corsini, compie un viaggio nella storia, nell’evoluzione dei costumi e della cultura gastronomica del nostro paese anche attraverso l’osservazione attenta e curiosa di importanti opere d’arte, curato dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani nella cucina di Riccardo Barthel al Giardinetto delle Rose. Lo “Strudel di mele” di Casciu (16 settembre) sarà infatti ispirato alle nature morte di Bartolomeo Bimbi (Settignano 1648-Firenze 1729), del quale il direttore ha curato il catalogo della mostra a Torino “Bartolomeo Bimbi. Eccentrica natura”, e che sono fonte preziosa di documentazione scientifica sui prodotti del territorio ai tempi dei Medici. Come gli ortaggi, frutti e piante caratterizzate da elementi di straordinarietà o di eccezionalità, per dimensioni, forma eccentrica o provenienza esotica, che dovevano decorare gli ambienti della villa rustica La Topaia edificate nelle Vigne del Granduca. E se il nome del direttore del museo protagonista il 17 settembre non è stato ancora svelato, Bagnoli proporrà “ll mondo a casa. Di nature morte e piatti orientali”, una ricetta coreana per il Bo Ssam, composta da un arrosto di maiale cotto a fuoco lentissimo, ispirata alle opere di Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667-Pisa 1720) nella collezione della Galleria. Bradburne, infine, presenterà “O sole mio”, una ricetta a base di filettino di sogliola, gamberi crudi e zucchini, che risponde ad una sua visione di cucina leggera ma nutriente.
Al cibo, “Artigianato e Palazzo”, che riunisce ogni anno una nuova selezione di maestri artigiani italiani e stranieri, portatori di saperi legati alla tradizione e all’innovazione - ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento e orafi, intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno, intrecciatori della paglia, designer e molto altro - dedicherà anche l’Orto delle Monache dove si potranno incontrare alcuni tra i migliori artigiani del gusto italiano con i loro prodotti di lunga tradizione, dal lampredotto di Lorenzo Nigro alla canapa dell’Erba del Chianti, ma anche contemporanei, come lo street food di Nura e de La Tigellaia Matta, accanto ai gelati artigianali di Vivoli, i prodotti ittici siciliani di De Gustibus, le marmellate di agrumi e gli sciroppi di frutta dell’azienda agricola dei Marchesi di San Giuliano, i prodotti da forno artigianali di Danieli - Il Forno delle Puglie e lo speciale caffè della Ditta Artigianale.

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