Aldi, Carrefour, Conad, Eurospin, Famila e Ipercoop: sono questi i nomi della grande distribuzione ad aggiudicarsi i primi posti delle classifiche generali della convenienza, realizzate in base a differenti tipi di spesa e considerando le catene più presenti a livello nazionale secondo lo “Speciale Supermercati - Indagine Prezzi: dove risparmiare in 70 città” di Altroconsumo. Un’analisi che - rilevando centinaia di migliaia di prezzi in oltre mille punti vendita - permette anche di andare più nel dettaglio e indicare il supermercato più economico per ognuna delle 70 città visitate: scegliendo l’insegna o il punto vendita più conveniente, laddove la concorrenza funziona (ancora poco al Centro-Sud) si possono risparmiare fino a 1.700 euro all’anno in media per le famiglie italiane, sia passando a una spesa con i prodotti più economici nella catena più conveniente a livello nazionale (il discount Aldi) sia scegliendo, invece del più caro. Le vendite della grande distribuzione, in generale, sono andate bene nel 2020 (+4,5%), ma il fatturato medio dei discount cresce ancora di più (+8,1%) e sfiora quello dei super (dati Nielsen). Secondo gli esperti è merito, da un lato, dei prezzi competitivi, sempre più ricercati in tempi di pandemia e a fronte di possibili aumenti di prezzo, e dall’altro dalla modernizzazione dell’offerta, la cosiddetta “supermarketizzazione” dei discount.
Restando ai discount, è proprio questa tipologia di catene a dominare - come sempre - la classifica della spesa minima in assoluto, cioè fatta scegliendo i prodotti più economici presenti sullo scaffale, che vede Aldi in vetta e Carrefour in coda. Per una spesa fatta acquistando i prodotti più diffusi, quelli di marca, la prima posizione va a tre insegne, due di ipermercati (Carrefour e Spazio Conad) e una di superstore (Famila). Se consideriamo i prezzi dei prodotti a marchio commerciale (private label), cioè con il logo della catena, l’insegna che domina la vetta della classifica è sicuramente Conad, seguita da Coop, con Esselunga in fondo alla classifica. In termini di risparmio, se si fa una spesa con prodotti di marca, passando ai supermercati con indice 100 (che indica la catena più conveniente, ndr), una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 1.400 euro all’anno. Se si vuole cambiare anche tipo di spesa, improntandola al risparmio e scegliendo il discount più economico, si arriva a oltre 2.200 euro di risparmio per un nucleo di quattro persone, mentre il risparmio medio per tutte le famiglie italiane, come detto, è di 1.700 euro.
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