Matteo Aimerito, in cucina, e Sara Pinto, nell’ospitalità, dell’Istituto Carlo Porta di Milano sono i primi “MasterDef” d’Italia: ecco i vincitori del contest lanciato dallo storico Istituto de Filippi di Varese, prima sfida tra oltre 60 giovani studenti delle classi quinte degli istituti alberghieri di tutta Italia. E che, ieri, ha visto le brigate gareggiare nella Scuola di alta formazione e Istituto professionale superiore per realizzare il loro miglior servizio completo di hospitality e una cena composta da entrée, primo piatto, secondo piatto, dessert, con i relativi abbinamenti cibo-vino ispirata al tema “La dieta equilibrata dell’adulto sano” di fronte ad una giuria di qualificati professionisti del mondo dell’ospitalità e della ristorazione.
Sul podio del miglior servizio di cucina con il vincitore Matteo Aimerito, premiato con una borsa di studio del valore di 5.000 euro da Giovanna Dossena, ceo e Presidente di Avm Gestioni Sgr, primo azionista dell’Istituto, la seconda classificata Annachiara Pasini (3.000 euro) e Alessandro Cattivelli (2.000), tutti giovani promesse dell’Istituto Carlo Porta di Milano. Secondo classificato nell’ospitalità dopo Sara Pinto premiata con una borsa di studio sempre del valore di 5.000 euro, è, invece, Andrea Tonello (con una borsa di studio da 3.000 euro) e Iris Martina Garlatti (2.000 euro), tutti studenti dell’Istituto di Milano.
Silvia Gastaldi (5.000 euro), Francesco Peretti (3.000 euro) e Riccardo Cappelletto (2.000 euro) in cucina, e Emanuele Corà (con una borsa di studio da 5.000 euro), Simone Zanchin (3.000 euro) e Giacomo Peron (2.000 euro) nell’ospitalità sono, quindi, i migliori studenti dell’Istituto de Filippi, che, dal 2020, ha intrapreso un progetto di sviluppo candidandosi ad essere la Scuola di formazione di eccellenza, post-diploma, al servizio del mercato del food, wine & hospitality basato sulle peculiarità e unicità delle filiere italiane.
Perché, come spiega Cristian Cantaluppi, ideatore del Club Deal di investitori che sostengono il rilancio dell’Istituto fondato nel 1950, ospiti della cena “i giovani vogliono essere accompagnati in un percorso formativo dove possano trovare le condizioni in cui ciascuno riesca ad esplorare i propri talenti, fare le cose che risuonano nel proprio spirito, che danno energia e che risvegliano la passione. La pandemia ed il contesto degli ultimi due anni hanno reso ancor più complesso il processo decisionale che porta a scegliere la strada post diploma.
“MasterDef” è un esempio concreto di come l’alta formazione possa fare la differenza nello sviluppo della carriera che vede, nei primi 5-7 anni di lavoro, le scelte che faranno poi la differenza per tutta la vita”.
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