Come abbiamo visto nei giorni scorsi (qui) dai primi giudizi dei grandi critici del vino di tutto il mondo, da Jane Anson (corrispondente “Decanter” da Bordeaux) a Neal Martin e Antonio Galloni (“Vinous”), da Jean-Marc Quarin, tra i massimi esperti dei vini di Bordeaux di Francia, a James Suckling, la 2021 di Bordeaux, annata complessa, non ha rivelato grossi picchi qualitativi, con le sorprese più interessanti che arrivano dal fronte dei bianchi e da griffe come Cheval Blanc, Lafleur, Château Ausone e Château Margaux. Impressioni confermate anche dalla Master of Wine Lisa Perrotti-Brown, firma “The Wine Independent”, che sottolinea la grande variabilità della vendemmia 2021 a Bordeaux. Da cui comunque emergono declinazioni eleganti, con poco alcol, sapide. Un’annata che ricorda la 2013, con qualche delusione ma anche importanti conferme, su tutte 5 vini capaci di guadagnare 95-97 punti: Château Ausone, Château Cheval Blanc, Château Haut-Brion Blanc, Château Lafleur e Château Margaux.
Anche per William Kelley, responsabile degli assaggi a Bordeaux per “The Wine Advocate - Robert Parker” soltanto dalla fine del 2021, l’ultima vendemmia di Bordeaux si è rivelata particolarmente sfaccettata e di difficile generalizzazione, non grandiosa, ma capace di regalare comunque qualche chicca interessante, simile a qualche annata degli anni Novanta, ma declinata con le tecnologie e le conoscenze di oggi. Anche per Kelley, la sorpresa arriva dai bianchi, mentre qualche rosso si rivela particolarmente diluito e tenue. Al top, per la firma di “The Wine Advocate”, c’è Château Ausone (97-100 punti), quindi Château Haut-Brion (96-98), Château Margaux (95-97+), Château Cheval Blanc (95-97), Château Leoville Les Cases (95-97), Château Figeac (94-97) e Château Les Carmes Haut-Brion (94-97). Sia da parte della critica che, soprattutto, del trade, le aspettative sono quello di un calo dei prezzi rispetto alla 2020, quantificato dai wine merchant (sondati dal Liv-ex qualche settimana fa, come abbiamo raccontato qui) in un -2,7% medio.
Pur mancando ancora qualche nome importante, un primo bilancio si può già fare, con i prezzi delle prime 20 etichette, analizzati da WineNews, sostanzialmente sullo stesso livello di un anno fa (-0,2% sul 2020), e con una costante: ben 10 Château hanno rilasciato la 2021 allo stesso prezzo della 2020, 5 Château, confortati dai punteggi ma anche dal proprio prestigio, hanno deciso di uscire a prezzi più alti, e solo gli altri 5 Château hanno optato per un taglio dei prezzi, che va dal -2,5% al -14,6%. Al di là dei punteggi della critica e delle aspettative dei wine merchant, è fondamentale ricordare e sottolineare quanto pesi, nelle scelte dei produttori, la corsa dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione, dinamiche che a Bordeaux valgono come in qualsiasi altra parte d’Europa.
Andando nello specifico, tra i rilasci ufficializzati sin qui il più importante è senza dubbio quello di Château Lafleur: la 2021 va sul mercato a 6.508 sterline a cassa (638 euro a bottiglia), il 3% in più della 2020, annata che ha registrato una rivalutazione del 96% dalla scorsa estate. Anche Château Cheval Blanc ha deciso un piccolo aumento di prezzo per la 2021, del +2,6% a quota 4.740 sterline a cassa (390 euro a bottiglia), comunque inferiore ai prezzi di mercato delle annate 2018, 2019 e 2020. Una cassa di Château Angélus 2021 costa invece 3.120 sterline (265 euro a bottiglia), l’1,9% in più della 2020. Château Palmer, nonostante un calo produttivo del 30% sullo scorso anno, ha rilasciato la 2021 allo stesso prezzo: 2.844 sterline a cassa (240 euro a bottiglia).
Tra i più quotati, e tra i più celebrati dalla critica, Château Pavie ha deciso un taglio del 2,5% del prezzo, con la 2021 sul mercato a 2.784 sterline a cassa (234 euro a bottiglia). Decisamente più drastico il taglio dei prezzi deciso da Château Léoville-Las-Cases: una cassa della vendemmia 2021 costa 1.950 sterline (169 euro a bottiglia), il 14,6% in meno della 2020. Giù anche il prezzo del secondo vino di Château Lafite, il Carruades de Lafite, uscito a 1.980 sterline a cassa (160 euro a bottiglia), il 5,9% in meno della 2020, che ne fa uno dei best value attualmente sul mercato. Nella top ten delle release, almeno si qui, anche Château Pavie-Decesse 2021, a 984 sterline per cassa (83 euro a bottiglia, stesso prezzo della 2020. Invariato come quello di Château Pontet-Canet: una cassa della vendemmia 2021 è sul mercato a 890 sterline a cassa, pari a 74,40 euro a bottiglia. Infine, da segnalare il prezzo di Château Léoville Barton 2021: 669 sterline a cassa (55,80 euro a bottiglia), il 7% in meno dell’annata 2020.
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