Decano della grande ristorazione italiana, signore nei modi e nell’animo, guida di una delle famiglie che hanno segnato l’alta cucina del Belpaese con lo storico tristellato Michelin “Dal Pescatore” di Canneto sull’Oglio (Mantova), e già fondatore e vicepresidente dell’Associazione Le Soste, Antonio Santini è stato nominato vicepresidente della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi (Fipe/Confcommercio): “sono onorato di questo riconoscimento, lavorerò per la categoria e per raggiungere nuovi grandi obiettivi. Lo farò mettendo al servizio la mia storia e la mia esperienza acquisita in ambito nazionale e internazionale”, ha detto Santini, che riceve la carica in una fase delicatissima per il settore, con la ripartenza post pandemia frena dal caro materie prime, dall’aumento dei costi energetici e dalla difficoltà nel trovare la manodopera da parte dei ristoratori.
“Antonio Santini porta in dote a Fipe/Confcommercio un importante bagaglio di competenze, un’altissima qualità professionale, una rara sensibilità umana, un’innata capacità di rafforzare relazioni, oltre a un’evidente autorevolezza personale. Qualità maturate nel corso della propria vita imprenditoriale, costruita sulla base dei veri valori del lavoro, riconosciuti a tutti i livelli, compreso quello internazionale”, ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe/Confcommercio.
Antonio Santini, “nel 1982 era tra i pochi ad aver fondato Le Soste e da lì si è sempre caratterizzato per una forte professionalità e grande competenza. Questa nomina - spiega una nota della Fipe/Confcommercio - è per l’associazione e per tutti una conferma della fiducia che il mondo della ristorazione in particolare e dell’impresa in generale riserva a chi si distingue per una vita imprenditoriale basata su sani valori del lavoro”.
Oltre ad essere storica personalità nell’Associazione Le Soste, il suo ristorante “Dal Pescatore Santini” fa parte di Relais & Châteaux dal 1990 e dal 1992 de “Les Grandes Tables du Monde”, di cui Antonio Santini, dal 2019, è anche vicepresidente. Per i 40 anni de “Le Soste” ha, inoltre, ricevuto il Premio Le Soste Milano per la ristorazione, ad onore della sua importante carriera.
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