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NEL CUORE DELLE TERRE SICANE

Menfi, dove i vigneti sono i “più vicini al mare” al mondo, è la “Città Italiana del Vino 2023”

Città del Vino: “per il forte richiamo storico e culturale e il suo sguardo oltre confine ad azioni inclusive e di scambio culturale nel Mediterraneo”
CITTÀ DEL VINO, CITTÀ ITALIANA DEL VINO, MEDITERRANEO, MENFI, SICILIA, Italia
I vigneti sul mare di Menfi (ph: Mandrarossa, Cantine Settesoli)

Uno scrigno ricco di bellezze paesaggistiche, come la spiaggia di Porto Palo, l’antico porto di Selinunte, e la Riserva Naturale della Foce del fiume Belice, culturali e storiche, sulla costa Sud-occidentale della Sicilia, le cui origini risalgono all’antica città sicana di Inico fondata nel IV secolo a.C. dai Sicani grazie al terreno fertile ed ad una natura straordinaria e ricca di biodiversità che ancora oggi caratterizza questi luoghi, dalla produzione di grandi vini nei vigneti “più vicini al mare” al mondo a colture come il Carciofo Spinoso, che diventano piatti-simbolo della cucina siciliana, con influenze che vanno dai fenici ai saraceni, dai greci ai romani, passando per gli spagnoli, dei quali è stata un crocevia culturale. Ecco Menfi, la “Città Italiana del Vino 2023” eletta dalla Città del Vino, e che succede a Duino Aurisina, con il passaggio di consegne che avverrà tra i vigneti del Friuli nella “Convention d’Autunno” dei Comuni a più alta vocazione vitivinicola d’Italia (17-20 novembre). Un riconoscimento “alle iniziative proposte da Menfi per il 2023, che puntano molto sullo sguardo oltre confine, con riferimento ad azioni inclusive e di scambio culturale, con un’apertura all’area mediterranea, al suo forte richiamo storico e culturale e di relazioni oltre i confini regionali”.

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