Per due tre stelle Michelin in meno, in Francia, quello del celeberrimo chef Guy Savoy, il Restaurant Guy Savoy a Parigi, e del Christopher Coutanceau di Christopher Coutanceau a La Rochelle, una nuovo tre stelle arriva Oltralpe, il La Marine di Alexandre e Céline Couillon a Noirmoutier. Per un totale di 29 ristoranti tristellati in Francia, 75 con 2 stelle (di cui 4 nuovi) e 526 con 1 stella (di cui 39 nuovi), tra i quali Maison Ruggieri, il ristorante di cucina contemporanea da poco aperto a Parigi da Martino Ruggieri, classe 1986, originario di Martina Franca (Taranto), e già vincitore del Bocuse d’Or Italia. Ecco il verdetto dell’edizione francese n. 114 della Guida, presentata oggi a Strasburgo.
“Con 44 nuovi ristoranti stellati, l’edizione 2023 conferma l’eccellenza, la creatività e l’impegno che permeano il panorama gastronomico francese. Questi ristoranti gestiti da persone di talento - spesso giovani - sono pienamente radicati nella regione in cui si trovano. I loro chef vantano firme culinarie uniche e agiscono come tessitori di legami economici, umani e culturali”, ha dichiarato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin. “La definizione di ristorante tre stelle Michelin assume tutto il suo significato grazie alla destinazione gastronomica che Alexandre e Céline Couillon hanno creato. La Marine “vale il viaggio” in quanto si viene trasportati sull’isola di Noirmoutier e si ritorna trasformati. La brigata del ristorante, che ha già ricevuto la Stella Verde Michelin per il suo notevole impegno in materia di responsabilità ambientale, gioca un ruolo importantissimo”, ha aggiunto Poullennec. 630, dunque, in tutto, i ristoranti in Francia con almeno una stella, e 90 quelli con la “Stelle Verde”, il riconoscimento che la Michelin, da qualche anno, assegna alle esperienze di alta ristorazione che si distinguono non solo per la qualità della cucina, ma anche sul fronte della sostenibilità.
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