Anche in Albania il feeling con la cucina italiana è sempre più forte. A dirlo sono i numeri del 2022 che parlano di un aumento record del 21% sulle esportazioni agroalimentari made in Italy in Albania, “una economia in crescita che rappresenta anche un canale di ingresso nei mercati dei Balcani”. A dirlo sono Filiera Italia & Coldiretti che hanno coordinato la business delegation di aziende agroalimentari italiane, che hanno incontrato, a Tirana, le imprese albanesi del settore aziende del settore del vino, dell’olio e della pesca. Con loro le organizzazioni albanesi come le Camere di Commercio e le strutture aggregate.
Gli incontri sono parte della missione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, guidata dal Ministro Francesco Lollobrigida, con il vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Al centro dei tavoli, così come già avvenuto per Egitto e Serbia, la food security e lo sviluppo del settore agroalimentare.
“Siamo davanti a Paesi ancora una volta sinergici e siamo felici quindi di portare in Albania i nostri campioni nazionali per produzione, innovazione e sostenibilità” ha sottolineato Luigi Scordamaglia, consigliere delegato Filiera Italia. Per Ettore Prandini, presidente Coldiretti, “si sta affermando un nuovo modello di cooperazione che avrà il suo focus su filiere come vino e olio e zootecnia ma anche su precision farming, agritech e georeferenzazione, senza dimenticare la gestione sostenibile delle risorse idriche e irrigazione di precisione”.
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