Il 92% degli italiani nutre un vero e proprio amore per il gelato confezionato, che viene scelto indipendentemente dal genere, dall’età e dal luogo di residenza, con picchi di gradimento tra gli over 35 e i residenti del Nord-Est e del Sud. Il 52,7% dichiara di sapere esattamente quale gelato confezionato ha mangiato la prima volta e per 9 su 10 (89,5%) è un gelato tuttora consumato con frequenza, soprattutto tra i più giovani. Il 64,7% dei consumatori ha mangiato il primo gelato entro i 6 anni. Emerge dall’indagine “Gli italiani e il gelato confezionato, una passione senza tempo”, condotta da AstraRicerche (per Coppa del Nonno, brand nato nel 1955, oggi nel portafoglio di Froneri, joint venture tra Nestlé e R&R, attualmente la seconda più grande azienda di gelati confezionati al mondo).
Secondo lo studio (condotto su un campione di 1.000 persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni) i fattori determinanti che condizionano la preferenza di un gelato ad un altro sono il gusto (57,3%), il formato (43,9%) e la qualità degli ingredienti (40,7%), ma nella decisione incidono anche la marca (32%) e il prezzo (30,8%), il legame affettivo (25,8%) e il desiderio di sperimentare una novità (16,2%). Per il 74,3% del campione alcuni gelati confezionati sono autentici simboli e rappresentano meglio di altri quello che un gelato può essere. Vengono considerati, in particolare, prodotti iconici, senza tempo, che “mettono tutti d’accordo” senza alcuna distinzione di età.
La passione per il gelato confezionato supera, infine, i confini temporali e, soprattutto, quelli della stagione più calda dell’anno, diventando, informa la ricerca, sempre di più un prodotto destagionalizzato, perfetto per ogni occasione. L’estate è sicuramente il periodo con maggiore frequenza di consumo, con l’80,7% degli italiani che lo consuma una o più volte alla settimana (il 44,1% addirittura tre o più volte), ma anche nei mesi più freddi il 63,4% non rinuncia al gelato confezionato almeno una volta al mese.
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