Non si arresta il boom delle bevande senza alcol, un trend che interessa non solo gli astemi, ma riguarda in primis la Generazione Z e quella fetta di consumatori, in costante crescita, attenti ad uno stile di vita healthy. Dai supermercati alle enoteche, passando per ristoranti e bar, c’è voglia di provare e sperimentare vini, birre e distillati privi di alcol, ma anche mocktail, termine inglese che deriva dalle parole “mock” e “cocktail” ovvero “finto cocktail”, una piccola rivoluzione della mixology per permettere a tutti di godersi una serata tra amici bevendo drink che non hanno nulla da invidiare a quelli alcolici.
In vista dell’estate la cantina veneta Canella lancia il Bellini 0°, versione analcolica del celebre cocktail in bottiglia che produce da 35 anni (composto da tre parti di spumante Brut, una parte di succo e polpa di pesche bianche e alcune gocce di lampone che gli conferiscono il caratteristico colore rosa): la nuova variante è realizzata con gli stessi ingredienti, ma senza la parte alcolica, che viene estratta con un procedimento unico ed innovativo in grado di mantenere tutta la parte aromatica.
Il Bellini, uno dei più celebri cocktail made in Italy, è stato inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, capo barista all’Harry's Bar di Venezia, che lo intitolò al pittore veneziano Giovanni Bellini, per via del colore rosato che gli ricordava il colore della toga di un angelo in un suo dipinto.
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