Dalle chiusure prodotte con plastica riciclata, proveniente dal mare, al recupero di 80.000 kg di tappi da vino, pronti ad essere riportati a nuova vita: sono solo delle azioni messe in atto in nome della sostenibilità da Vinventions, società leader delle chiusure all’avanguardia per l’industria vinicola (suoi, tra gli altri, i marchi Nomacorc, Alplast e Sübr), che, nel suo percorso improntato alla sostenibilità, ha pubblicato il Rapporto di Responsabilità Sociale Aziendale (CSR), che evidenzia i continui progressi in questo percorso.
Del resto la sostenibilità è una strada che sempre più aziende del vino decidono di percorrere: dal passaggio a Società Benefit alla riduzione degli sprechi, dall’impiego di materiali riciclati all’alleggerimento delle bottiglie, passando per tutela del paesaggio, la bioarchitettura e le energie rinnovabili.
Nella case history Vinventions si rileva un’incessante ricerca della riduzione degli sprechi e della conservazione dei materiali, oltre che uno sviluppo continuo di prodotti efficienti ed ecologici realizzati con materiali rinnovabili, circolari o biodegradabili. Come il lancio di Nomacorc Ocean, un tappo realizzato con plastica riciclata proveniente dalle zone costiere (Obp, Ocean bound plastic), e la certificazione Net Zero Plastic to Nature per la linea Nomacorc Blue Line, prodotta con plastica riciclata. Nel Rapporto si sottolinea l’investimento costante di Vinventions in processi produttivi innovativi ed eco-consapevoli, per ridurre al minimo la propria impronta ecologica: questi sforzi includono misure come il basso consumo di acqua, l’uso di fonti di energia rinnovabile e il riutilizzo dei materiali di scarto.
Ma la sostenibilità non riguarda solo i prodotti: il Rapporto sottolinea l’importanza di coltivare un ambiente di lavoro sano per i collaboratori. L’impegno per la soddisfazione dei dipendenti è una testimonianza della dedizione alla crescita sostenibile, che include iniziative locali e incoraggia attività filantropiche tra i collaboratori.
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