Un’asta storica che unisce grandi vini e solidarietà. È quella degli Hospices de Beaune - Domaine viticole des Hospices de Beaune (hospices-de-beaune.com), di scena con l’edizione n. 163 il prossimo 19 novembre. Sotto il martello di Sotheby’s 753 botti (574 di vino rosso e 179 di vino bianco) con la Borgogna, ovviamente, protagonista assoluta, per una vendemmia 2023 definita come “generosa” in uno dei territori più iconici dell’enologia mondiale.
Ogni anno, la terza domenica di novembre, il raccolto della stagione viene venduto all’asta in botti per un ricavato che in passato ha già superato la doppia cifra in milioni di euro, con il record di 31 milioni raccolti nel 2022, come raccontato da WineNews.
I vigneti degli Hospices de Beaune abbracciano oltre 60 ettari in tutta la Borgogna con l’80% delle Cuvée composte da Premier Crus e Grand Crus. Se il ricavato, come avviene sempre, servirà a sostenere gli “Hospices Civils de Beaune”, il pezzo pregiato dell’asta, che si terrà alla mason Albert Bichot, e che sarà battuta da “Sotheby’s”, la “Pièce des Présidents” che andrà a sostegno della Fondation pour la Recherche Médicale (Frm) & the Initiative de Recherche pour une Longévité en Bonne Santé (Irlb).
La causa sposata quest’anno è quella dell’invecchiare bene con il ricavato che andrà a sostenere i progetti di ricerca e prevenzione per contrastare le patologie della vecchiaia e trovare soluzioni per migliorare la longevità e la salute.
Una curiosità: la botte della “Pièce des Présidents” sarà unica, e proveniente dalla stessa quercia che verrà utilizzata per ricostruire la guglia della Cattedrale di Notre Dame de Paris, danneggiata dagli incendi nel recente passato.
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