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CLASSIFICHE

“The World’s Best Rosés”, l’Italia premiata da “Wine-Searcher”: il Trentodoc Maso Martis al n.1

Nella “Top 10” dominano Spagna, Francia e Italia, con le migliori espressioni di una tipologia che ormai vale stabilmente il 10% del consumo di vino

I vini rosati stanno vivendo un periodo importante con una produzione in aumento e una vicinanza sempre maggiore ai gusti dei consumatori, vuoi per la freschezza al calice o per un grado alcolico che ben si adatta a soluzioni più informali e “giovanili”, dall’aperitivo al brindisi a fine pasto. Ormai una bottiglia su dieci che finisce negli scaffali di tutto il mondo è di vino rosato, e, se la Francia è leader assoluto in quanto a volumi globali (35%), l’Italia (9%) è in crescita costante e con una qualità che conquista critici ed appassionati. Lo dimostra il n. 1 conquistato nel “The World’s Best Rosés”, il più celebre portale di monitoraggio e comparazione dei prezzi del vino a livello mondiale, che premia come miglior rosato il Trentodoc Maso Martis Rose Extra Brut, una delle “perle rosa” del Trentino prodotta dall’azienda guidata dalla famiglia Stelzer (Antonio, Roberta e le figlie Alessandra e Maddalena) che, nonostante i numeri “small”, 10 ettari di vigneto coltivati a biologico per 90.000 bottiglie annue, è riuscita, in pochi anni, ad issarsi tra i “top” della spumantistica italiana e non solo. Il Rose Extra Brut è stato descritto da “Wine-Searcher” come “spumante secco e delizioso” con note floreali di frutti di bosco, brioche lievitata, frutta rossa e spezie da forno insieme a bollicine delicate.
Nella top-10 figurano quattro vini spagnoli, tre francesi, due italiani e un australiano: al secondo posto, si va proprio in Spagna con il Ribera del Duero di Bodegas Antidoto “Le Rose” che precede, completando il podio, il Côtes de Provence di Château d’Esclans “Les Clans” Rose, una delle cantine simbolo dei vini rosati di proprietà del colosso Lvmh
. Al quarto e quinto posto, si rimane in Provenza rispettivamente con il Côtes de Provence Rose Muse de Miraval, la tenuta di uno degli attori più iconici dell’universo, Brad Pitt, e una produzione di Château Roubine, il Côtes de Provence Cru Classé “Lion et Dragon” Rose. Al sesto e settimo posto, si torna in Spagna con il navarro “Coleccion 125” Rosado prodotto da Chivite e “Dido, la Solució Rosa”, Montsant di Venus “la Universal”.
Unico vino non europeo è alla posizione n. 8, l’australiano “Crudo” di Luke Lambert con l’Italia che torna in classifica alla n. 9, con il Rosato Terre Siciliane Igt, prodotto da Lamoresca, azienda agricola biologica di Filippo Rizzo nata nel 2000 e che si distende su una superfice di 25 ettari (oltre alla vite e all’ulivo si coltiva anche il fico d’India). Il suo rosato è un “blend” di Nero d’Avola, Frappato e una piccola percentuale di Moscato. A chiudere i migliori dieci di “Wine-Searcher” c’è lo spagnolo “Suane”, Rioja rosato riserva prodotto da Alonso & Pedrajo.

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