“L’eccezione agricola francese non è una questione di bilancio, ma di identità e di fierezza” e, poiché “vogliamo essere sovrani per coltivare, raccogliere ed alimentarci”, l’intenzione è di “iscrivere l’obiettivo della sovranità alimentare nell’ordinamento giuridico della Francia”. Lo ha annunciato il neo Premier francese Gabriel Attal, da inizio anno alla guida del nuovo Governo nel rimpasto varato dal Presidente Emmanuel Macron, nella conferenza stampa sulla crisi del mondo agricolo francese, nei giorni scorsi, a Parigi, all’Hotel Matignon, esprimendo l’intenzione di issare l’agricoltura ad “interesse fondamentale della Nazione” facendo diventare legge la sovranità alimentare.
Un indirizzo politico-economico sul quale WineNews si è spesso confrontata con il Ministro Francesco Lollobrigida, fin dall’inizio del suo mandato nel Governo Meloni, nell’ottobre 2022, quando ha cambiato il nome del dicastero delle Politiche Agricole in Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare con un chiaro messaggio.
Dopo aver ricordato l’insieme delle misure assunte dal nuovo Governo dall’inizio della protesta degli agricoltori in Francia e per la crisi del vino francese, che abbiamo riportato nei giorni scorsi, il Premier francese ha illustrato il suo “metodo” altrettanto chiaro, basato su “tre principi”: reattività, dialogo e trasparenza con gli agricoltori. “La mia porta non è mai rimasta chiusa”, ha dichiarato Attal, aggiungendo che “rispettare gli agricoltori significa anche ascoltarli” ed esprimendo l’obbiettivo per l’agricoltura nazionale di “produrre e proteggere”.
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