Dopo il Tavolo Vino a Palazzo Chigi del 5 agosto, alla presenza dei vertici istituzionali e del mondo del vino, arriva quello con le Ig, anche questo particolarmente importante considerato che il valore alla produzione dei prodotti Dop e Igp tricolore ha toccato i 20,2 miliardi nel 2023. Puntare sulla promozione, aprire nuovi mercati, rafforzare quelli esistenti e potenziare la collaborazione già in atto tra istituzioni e imprese per agire in modo tempestivo per prevenire eventuali crisi, i punti indicati dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al Tavolo con i rappresentanti delle Indicazioni geografiche, convocato dal Ministero dell’Agricoltura, in videoconferenza, nella giornata di ieri, per affrontare le problematiche legate all’introduzione dei dazi (che scattano oggi, ndr) da parte del Governo Usa. Nell’incontro è stata ribadita l’importanza delle Indicazioni geografiche, considerate strategiche non solo a livello economico, ma anche identitario e la necessità di rafforzare il presidio nei mercati esteri anche con una presenza sistematica alle fiere di settore.
Una riunione interlocutoria, a cui hanno partecipato Cesare Baldrighi e Mauro Rosati di Origin Italia e diversi presidenti dei consorzi delle Dop e Igp. Tutti all’unanimità, spiega una nota del Ministero, hanno riconosciuto l’impegno del Ministro e del Ministero per il lavoro svolto in questa fase e hanno analizzato le potenziali conseguenze che l’introduzione dei dazi comporterebbe per i rispettivi settori.
“Oggi il sistema agroalimentare italiano - ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida - che ha toccato la cifra record di 70 miliardi di euro di export, non è in crisi, ma va protetto e rafforzato. Il modello delle Indicazioni geografiche rappresenta uno strumento fondamentale di protezione della qualità. Le Ig permettono di dare il giusto valore alla produzione e consentono alle persone di conoscere e pagare il prezzo corretto per un prodotto che rispecchia il lavoro, l’ambiente e il territorio da cui proviene. Oggi siamo qui per ragionare sulle soluzioni piuttosto che intervenire un domani a crisi già avvenuta. Il Governo - ha concluso il Ministro Lollobrigida - è determinato e compatto, al fianco degli imprenditori che ogni giorno lavorano per esportare la qualità del made in Italy nel mondo e consolidare la nostra economia”. Il Ministro ha ricordato, infine, ai consorzi che oltre alle attività diplomatiche e promozionali, che andranno rafforzate, con il Ddl ColtivaItalia sono stati messi 300 milioni di euro sul Fondo di sovranità alimentare e altri strumenti finanziari per valorizzare l’agroalimentare e sostenere le filiere in difficoltà.
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