02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
GUIDE

La ristorazione contemporanea nella “Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo” 2026

Curata da Identità Golose, racconta 1.152 tavole eccellenti, con lo Stivale protagonista (903), e Lombardia, Veneto e Piemonte al top nel fine dining
Cucina, FINE DINING, GUIDE, IDENTITA GOLOSE, PAOLO MARCHI, RISTORAZIONE, Non Solo Vino
La “Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo” 2026 by Identità Golose

“Potrebbe suonare come una provocazione, in parte lo è, ma con tanta sostanza: non è difficile fare una guida, è difficile contenere il numero di schede e recensioni, tra insegne italiane, europee e mondiali. Non è più come 10 anni fa una questione di numero di pagine stampate che hanno un loro costo importante, ma di essere costretti a scartarne altrettante. Si mangia sempre meglio ai quattro angoli del pianeta, sia perché crescono di valore le culture locali, ma anche perché ogni popolo è curioso e disposto, mai come in passato, a gustare cucine e sapienze che non sono quelle di dove sono nati o vivono”. Parola di Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose con Claudio Ceroni, che, ieri a Milano, ha presentato la “Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo” 2026, curata con Gabriele Zanatta e giunta alla sua edizione n. 19 (online), aggiornando, così, il panorama della ristorazione contemporanea, grazie al lavoro corale di 68 autori che hanno esplorato territori, incontrato chef, ascoltato storie e assaporato cucine. Non solo una raccolta di indirizzi, ma un vero e proprio racconto che interpreta l’evoluzione del settore gastronomico e le sue nuove direzioni.
Le insegne selezionate sono 1.152 provenienti da 50 Paesi, e spaziano tra ristoranti, trattorie, osterie, banchi sushi, gastropub, cevicherie e altre tipologie di locali della ristorazione italiana e mondiale che danno forma alle nuove tendenze del gusto. Con l’Italia che si conferma protagonista indiscussa con 903 insegne, dove la regione più rappresentata è la Lombardia con 194 indirizzi, seguita da Veneto (79), Piemonte (78), Lazio (74) e Toscana (69). Sono 170 i nuovi ingressi di questa edizione, realtà giovani che riflettono l’incessante evoluzione del mondo del fine dining e arricchiscono il panorama culinario con la loro cucina creativa e di qualità. Fuori dai confini nazionali, invece, la guida raccoglie 249 indirizzi nel mondo.
Presenti fin dalla prima edizione, non mancano le “Storie di Gola”, gli speciali racconti e approfondimenti di esplorazione enogastronomica nei quali spiccano quest’anno tre firme d’eccezione: Rafael Tonon che ci conduce tra i ristoranti di Porto, Jay Cheshes attraversa la scena newyorkese, mentre Nicola Lee apre una finestra sulla vibrante Singapore. Tre voci lontane, ma complementari, capaci di raccontare città diverse attraverso le loro tavole e di offrire una prospettiva originale su come sta evolvendo la cucina in importanti metropoli del mondo. Accanto allo sguardo internazionale, tre consueti approfondimenti dedicati a tre importanti categorie italiane: 52 gelaterie virtuose, 22 pasticcerie proiettate nel futuro e 40 panifici speciali.
E anche quest’anno, sono stati assegnati i “Premi alle Giovani Stelle” che individuano i più meritevoli talenti under 40 della gastronomia italiana e internazionale. Una celebrazione e un incoraggiamento alla continua ricerca di eccellenza per coloro che si sono distinti nell’ultimo anno. Come il miglior sommelier, che è Patrizio Pizzi di Idylio by Apreda a Roma, e la migliore sommelier, Valentina Bardini del ristorante Al Gatto Verde di Modena.

Focus - “Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo” 2025 by Identità Golose: i premi speciali
Il miglior chef (premio Berto’s)
Davide Di Fabio - Gabicce Monte (Pesaro-Urbino)
La miglior chef (premio Acqua Panna e S.Pellegrino)
Arianna Gatti - Brescia
Il miglior chef internazionale
Jeremy Chan - Londra
Il miglior chef pasticciere (premio Molino DallaGiovanna)
Aurora Storari - Parigi
Sorpresa dell’anno (premio Metro)
Tina Marcelli - Molini di Tures (Bolzano)
Il miglior sous-chef (premio Divine Creazioni by Surgital)
Alessandro Cornali - Dolegna del Collio (Gorizia)
La miglior sommelier (premio Guido Berlucchi)
Valentina Bardini - Modena
Il miglior sommelier (premio Famiglia Cotarella)
Patrizio Pizzi - Roma
Il miglior maître (premio Kettmeier)
Marco Matta - Milano
Servizio e accoglienza (premio TheFork)
Due Camini a Borgo Egnazia - Savelletri (Brindisi)
Giovane famiglia (premio Olitalia)
Antonio e Giorgia Chiodi Latini - Torino
Il miglior food writer
Penelope Vaglini - Milano
Il miglior food content creator
Aurora Cavallo - Milano
Contaminazioni (Valko)
Mykyta Bida - Costigliole d’Asti (Asti)
Sperimentazione in cucina (premio Latteria Sorrentina)
Marco Massaia - Palermo
Identità di pasta (premio Pastificio Felicetti)
Gaetano e Pasquale Torrente per i loro genovesini rigati con aglio, olio, peperoncino e telline - Cetara (Salerno)

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli