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A CASA ITALIA? SI MANGIA STELLATO CONTRO IL FALSO MADE IN ITALY E ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ PER L’EMILIA. PRESENTATA DAL CONI LA SEDE ITALIANA ALLE OLIMPIADI DI LONDRA 2012: IL MUST? L’ECCELLENZA ITALIANA FRA SPORT, ARTE, MUSICA ED ENOGASTRONOMIA

A Casa Italia, la sede italiana ai giochi Olimpici di Londra 2012, si mangerà stellato con chef del calibro di Massimo Bottura (3 stelle Michelin), Marta Pulini, Massimo Spigaroli, Pier Luigi Di Diego e Giovanna Guidetti, all’insegna della solidarietà per l’Emilia Romagna (tutti gli chef hanno ristoranti nella Regione) e contro il falso made in Italy. L’appuntamento è al “The Queen Elizabeth II Conference Centre”, struttura scelta per ospitare Casa Italia, presentata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), dove il must sarà l’eccellenza italiana e dove sarà possibile vivere una vera e propria un’esperienza del Belpaese, attraverso mostre d’arte, musica e degustazioni enogastronomiche curate da “True Italian food and wine”, la prima rete per la distribuzione e la valorizzazione nel mondo del prodotto agroalimentare italiano autentico, con ristoranti, caffetterie e punti vendita a gestione diretta che prevede l’apertura di 107 esercizi di diverso formato in Usa, India, Russia e Cina e che a Londra permetterà di puntare l’attenzione sull’Emilia (info: www.londra2012.coni.it).
“Sarà il luogo più ambito”, ha affermato il presidente del Coni Giovanni Petrucci alla presentazione di Casa Italia per i Giochi Olimpici di Londra 2012, il luogo d’incontro italiano che si articola in sei piani e 29 diversi spazi per eventi, 6.000 metri quadrati, vicino ai simboli della City, il Big Ben, l’Abbazia di Westminster e la grande ruota panoramica del London Eye, e che per la prima volta ospiterà anche il Comitato Paralimpico.
A esprimere soddisfazione è stato anche il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, che ha messo in luce nel dettaglio le peculiarità della sede di riferimento della missione italiana a Londra: “è una Casa Italia bellissima, ma il principio ispiratore è legato alla sobrietà che impone la congiuntura economica generale. Abbiamo cercato di realizzare il meglio con poco e non perderemo di vista questo principio. La struttura è di proprietà dello Stato inglese ed è gestita in maniera permanente da un’agenzia governativa. Tre piani su sei saranno aperti al pubblico dalle 12 alle 20: la struttura dista 10 km dal Villaggio Olimpico, è facilmente raggiungibile e vuole offrire un’esperienza del nostro Paese attraverso mostre d’arte, degustazioni di eccellenze enogastronomiche e musica. Sarà anche, ovviamente, il luogo dove celebreremo la conquista delle medaglie. La ristorazione è affidata a “True Italian food and wine”, con cuochi stellati e attenzione specifica all’Emilia Romagna, cuore della gastronomia italiana, per dare forza - conclude Pagnozzi - a quelle aree duramente colpite di recente dal terremoto. In particolare si vuole valorizzare il meglio del prodotto agroalimentare contro le imitazioni. Verranno anche ospitati Telethon, la Comunità di San Patrignano, e ci sono trattative in corso con Expo di Milano 2015”.

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