02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

A “Cultur-al”, il Festival nato a Parigi per diffondere la cultura alimentare (25-27 aprile), protagonista è l’Italia, simbolo di una filiera di qualità che, prima di tutto, è patrimonio culturale. A raccontarlo, alcuni tra i più famosi chef italiani

Ci saranno produttori, chef e ristoratori - da Pino Cuttaia a Luca Abruzzino, da Antony Genovese a Pietro Parisi, da Eugenio Boer a Angelo Sabatelli, da Ciro Salvo a Piergiorgio Parini - sommelier, critici gastronomici come Enzo Vizzari e Fiammetta Fadda, buyers e operatori del settore, accanto ad eccellenze del gusto, artigianali e locali, per raccontare come dalla terra, lungo tutta la filiera, fino alla cucina di un grande chef, il cibo in Italia è un vero e proprio patrimonio culturale, storico ed ambientale.<
Sono i protagonisti di “Cultur-al”, il Festival, all’edizione n. 2, di scena a Parigi, dal 25 al 27 aprile, al Bastille Designe Center (www.culturalfestival.eu), promosso da Consortium Paris e nato per diffondere la cultura alimentare, promuovendo la qualità e la sana alimentazione con laboratori, masterclass, showcooking e tavole rotonde, e trasmettere l’importanza del lavoro di molti produttori, veri garanti di una filiera di qualità e sostenibile, verso i territori e la biodiversità, ma anche per sostenere l’eccellenza enogastronomica e aiutarli a conquistare nuovi mercati con un approccio coinvolgente e pedagogico. Di fatto, dunque, è un evento dedicato alla cultura agroalimentare italiana nella vetrina prestigiosa ed internazionale della capitale di Francia, dove la cucina più famosa al mondo è riconosciuta, anche nei fatti, come patrimonio del Paese.
Per tre giorni nella Ville Lumière appassionati e curiosi potranno conoscere i protagonisti del mondo agroalimentare e in particolare del Belpaese, in tanti eventi, e momenti di assaggio, ricevendo consigli su scelte ed acquisti, partecipando a laboratori, corsi di cucina ed incontri, e fare shopping per poi replicare quanto appreso a casa propria, in un vero e proprio percorso del gusto.
Ci saranno tra gli altri, chef e ristoratori come Luca Abbruzzino e Juan Arbelaez, Eugenio Boer e Antonin Bonnet, Pino Cuttaia e Dario Puglia, Arnaud Daguin e Michele Farnesi, da Antony Genovese a Claire Verneil, da Gennaro Nasti a Vitantonio Lombardo, da Martino Faccin ad Attilio Marrazzo, passando per Simone Padoan, Piergiorgio Parini, Sergio Preziosa, Angelo Sabatelli, Simone Tondo, Bruno Verjus e Vincenzo Donatiello introdotti da autorevoli critici come Enzo Vizzari, Francesca Barberini, Laura Zavan, Alba Pezone, Carla Diamanti, Fiammetta Fadda ed Eugenio Mailler.
Tra gli eventi più curiosi, il 26 aprile, il “Déjeuner à l’italienne”, un laboratorio di iniziazione al gusto per i più piccoli. Due, infine, le cene d’eccezione, promosse con i prestigiosi ristoranti parigini Café Artcurial e L’Assaggio del lussuoso Hôtel Castille.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli