A fare la pizza in casa, in questo anno di pandemia, ci hanno provato in tantissimi. Ma a fare la versione napoletana, tra le mura domestiche, i più bravi sono i polacchi: la migliore in assoluto è Agnieszka Eem, sul terzo gradino del podio insieme al connazionale Adrian Gromek, mentre l’Italia si deve accontentare della medaglia d’argento, con Davide Cormaci di Roma. Ecco il verdetto del “VeraPizzaContest” n. 2, la sfida internazionale per pizzaioli tra le mura domestiche, promossa dall’Associazione Verace Pizza Napoletana - Avpn che, quest’anno, ha visto in gara 726 pizze da oltre 50 Paesi, registrando numeri da record sull’exploit del 2020.
“Un risultato - spiega il presidente Associazione Verace Pizza Napoletana, Antonio Pace - che, oltre a confermare la straordinaria capacità della vera pizza napoletana di catturare l’interesse crescente di amatori e professionisti in ogni continente, dimostra anche il momento d’oro che questa autentica eccellenza sta vivendo, in particolare in Polonia”.
Appassionati che sono stati perlopiù uomini (68% dei concorrenti) e di 51 nazionalità differenti, tra cui soprattutto italiani, polacchi e brasiliani. Ma, nel novero dei Paesi di origine dei partecipanti, vale la pena ricordare anche Messico, Macedonia, Algeria, Giordania, India, Filippine, Paraguay, Bolivia e Perù. Per una passione, quella per la Vera Pizza Napoletana, davvero senza confini.
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