A MONTECARLO UN MENU “PRINCIPESCO” FIRMATO DUCASSE: PER IL MATRIMONIO PIU’ RIMANDATO DELLA STORIA, QUELLO TRA IL PRINCIPE ALBERTO II E CHARLENE WITTSTOCK UN MENU A KM ZERO BAGNATO DA UN VINO SUDAFRICANO

Passerà alle cronache come il matrimonio più rimandato della storia, quello tra il Principe di Monaco Alberto II e l’ex nuotatrice sudafricana Charlene Wittstock, di sicuro come uno dei più chiacchierati, ma tra abiti, invitati d’eccezione e fermento, c’è grande attesa anche attorno alla cena di gala che seguirà la cerimonia.

Basta un nome per far fantasticare i gourmand di tutto il mondo, quello del re della cucina francese, Alain Ducasse, tre ristoranti, tutti tre stelle Michelin, cittadino monegasco da qualche anno per volontà del Principe stesso. Il menu? Neanche troppo segreto, caratterizzato dalla territorialità: arriverà quasi tutto dagli orti reali, a parte i gamberi, italiani, ed un vino sudafricano in onore della sposa. Al bando tutti quei prodotti tipicamente considerati “opulenti”, come ostriche e caviale. Ma non fatevi ingannare dai proclami, non si tratta di vera austerity: il menu, 4 portate più la torta nunziale, prevede un antipasto freddo, un antipasto tiepido, un piatto principale caldo, un gelato (con il latte freschissimo delle mucche della tenuta Rocagel) e la torta nuziale a forma di Protea (il fiore tipico del Sudafrica), verrà servito a 450 invitati, e tra cucina e sala la pattuglia agli ordini dello chef francese vedrà scorrazzare 350 persone. Le verdure, lattuga, spinaci, pomodoro, fragole, lamponi per 17 vegetali differenti in tutto, saranno freschissime e raccolte nella mattina del 2 luglio, poche ore prima delle nozze religiose, almeno nelle intenzioni di Ducasse …