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A-ORTISTI IN FESTA! IL 25 MARZO, A MILANO, E’ DI SCENA “ORTI NOTTURNI”, ORIGINALE PERCORSO TRA ARTE E CIBO, FINO A MEZZANOTTE: E’ L’EVENTO DI APERTURA DI “ORTO D’ARTISTA: DALLA SEMINA AL RACCOLTO”

Sarà una grande festa notturna, dedicata a tutti gli A-Ortisti, un originale percorso che vedrà impegnati gli artisti sullo sfondo dei Chiostri della Società Umanitaria, fino allo scoccare della mezzanotte, quando saranno serviti prelibati “Boccone d’A-Ortista”. L’appuntamento è a Milano, per l’evento di apertura dell’edizione n. 2 di “Orto d’artista: dalla semina al raccolto”, il progetto che fa parte di “Arte da mangiare mangiare Arte”, edizione n. 15, un percorso di indagine culturale sulle tematiche riguardanti l’arte, il cibo e la comunicazione promosso dall’omonima associazione, attraverso performance, bocconi d’arte, tavole rotonde e degustazioni, che animeranno la città dal 25 marzo fino al 30 maggio (info: www.artedamangiare.it).
Si parte dal 25 al 27 marzo negli spazi della Società Umanitaria, dove “Orto d’artista” inaugura il secondo Raccolto: il progetto è nato, infatti, il 16 ottobre 2008, con la Semina, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 3 ottobre 2009 gli artisti hanno seminato il proprio Seme/progetto, e ora “il seme piantato dagli A-Ortisti - spiega Ornella Piluso, in arte topylabrys, ideatrice del progetto - produrrà un raccolto, artistico, sociale, sperimentale, organico o inorganico; in questo modo arriveremo a legare le nostre semine e i nostri raccolti all’Expo del 2015 che ha come temi portanti alimentazione-ambiente attraverso Orti della Biodiversità”. Ma la tre giorni di eventi, sarà ricca di curiosità: installazioni, performance, mostre, mercati bio, degustazioni bio e all’insegna della vitivinicoltura sostenibile a cura di Officina Enoica e Renaissance des Appellations, e tanti incontri, come quello dedicato a “Arte e Alimentazione verso l’Expo Milano 2015”, coordinato da Sergio Angeletti, laboratori, quali “Perdiamoci in un bicchier d’acqua” a cura di Acli Anni Verdi Ambiente, e molto altro ancora.
Ma la grande festa dell’arte e del cibo continua fino al 30 maggio, con le installazioni che proseguono in un ricco circuito pubblico e privato, che attraversa tutta Milano: dall’Acquario civico al Museo di Scienze Naturali, dalla Fnac al Makeup studio Diego dalla Palma, dalla Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus all’Associazione Italia Russia, fino al Parco Nord, Cascina Grande Rozzano, Galleria Venticorrenti (Milano Green Festival), Farfallario Parco Trotter, Atrio Stazione Garibaldi (green Island 2010), Elita (Teatro Franco Parenti), stazione Garibaldi (treno Verde Legambiente) e alla Scuola Politecnica del Design.
Dalla collaborazione fra artisti e grandi chef, nasce “Piatto Solidale d’Artista”: una o più opere di un artista saranno esposte nel ristorante e lo chef , attraverso il sapore ne interpreterà la poetica. L’obiettivo è gustare il “Sapore dell’Arte”, e, in questa edizione, verrà devoluta una percentuale su ogni piatto d’artista servito, a sostegno delle mense degli ospedali di Emergency.
In questo modo, “Arte da mangiare” è riuscita a costruire un percorso nel quale i vari ristoranti, appartenenti a realtà diverse ma accomunati dallo stesso fil rouge, la ricerca, saranno i luoghi deputati ad accogliere i cittadini ed ospiti della città sia per MiArt sia per il Salone Internazionale del Mobile, creando un circuito d’arte, di design, di cibo e di comunicazione unico nel suo genere.

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