A RISCHIO IL FUTURO DEL POMODORO PACHINO (IGP). L'ALLARME E' DELLA COLDIRETTI

Dopo essere stato salvato dal rischio di estinzione ora il pomodoro Pachino a indicazione geografica protetta (Igp) rischia di sparire dalla Sicilia Orientale a causa della delimitazione di zone dove di fatto viene impedito alle imprese di ammodernare le serre destinate alla coltivazione del prestigioso ortaggio. L’allarme è lanciato dalla Coldiretti che denuncia come la burocrazia regionale rischia di fare più danni di un pericoloso virus. Si tratta - spiega la Coldiretti - della delimitazione della riserva della Sicilia Sud orientale e dei siti di importanza comunitaria (Sic) e Zone di protezione speciali (Zps) che di fatto impedisce alle imprese che ricadono in queste aree di ammodernare le serre.
Le serre che ricadono nella zona tutelata - precisa la Coldiretti - non possono oggi essere ammodernate o, peggio ancora, sostituite, qualora non rispondano più alle esigenze produttive, in quanto la serricoltura non rientra tra le attività tradizionali delle zone da tutelare. Una situazione paradossale che allarma i produttori agricoli e su cui la Coldiretti ha avviato una serie di azioni con l'assessorato regionale all'Ambiente e territorio, competente, e quello all'Agricoltura, ma non si vedono ancora soluzioni.
Il pomodoro di Pachino Igp è una specialità apprezzata in tutta Europa con una previsione produttiva per il 2006 - 2007 di oltre 2500 tonnellate, in aumento rispetto allo scorso anno. Il riconoscimento comunitario come Igp - ricorda la Coldiretti - è stato ottenuto nel 2003 ed è operativo dal 2004, anno in cui il Consorzio di tutela ha iniziato l'operatività anche se è stato riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole nel settembre 2006.
Il territorio delimitato dell'Igp ricade nei Comuni di Pachino, Portopalo, Noto e Ispica. Le aziende del comprensorio ammontano a circa 3000 di cui circa 2000 ortofrutticole (1200 coinvolte direttamente nella coltivazione del pomodoro) e le altre soprattutto vitivinicole. Gli addetti in agricoltura sono circa 5000. La produzione di pomodoro Pachino si estende su 1500 ettari: 700 ettari a ciliegino; 500 ettari a pomodoro costoluto; 300 a pomodoro tondo liscio.