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A RISCHIO LA CAMPAGNA TOSCANA SIMBOLO DEL MADE IN ITALY … IL 27 NOVEMBRE IN PIAZZA A FIRENZE PER NON VEDERLA SOLO IN FOTOGRAFIA

La campagna toscana è la più sfruttata come simbolo del paesaggio e della gastronomia made in Italy in ristoranti, etichette, film, pubblicità o promozioni turistiche, in Italia e all’estero, che in ben 9 casi su 10 non hanno, però, nulla a che fare con la realtà produttiva territoriale che rischia, invece, di scomparire per l’assenza di una politica agricola regionale adeguata a difendere e valorizzare le eccellenze presenti: dal vino all’olio, dalla carne per la fiorentina ai fiori, dagli allevamenti fino all’agriturismo. In pericolo, c’è un patrimonio imprenditoriale, gastronomico, ambientale e paesaggistico unico costruito nei secoli, che non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche storiche, senza il quale la Toscana e l’Italia non saranno più le stesse con un impatto incalcolabile sul turismo e sull’economia generale. Per tutelare il vero “made in Tuscany” ed evitare che la regione si trasformi in location cinematografica o in una piattaforma per il confezionamento e transito di prodotti a caccia di un brand prestigioso senza alcun legame con l’agricoltura locale, migliaia di imprenditori agricoli della Coldiretti con centinaia di trattori scenderanno in piazza il 27 novembre a Firenze con un corteo, che partirà alle ore 9,30 dalla Piazza Bambini di Beslan (Fortezza da Basso) e dopo aver sfilato per le strade del centro, si chiuderà a Piazza Santa Croce.

“Si tratta - secondo gli organizzatori della Coldiretri - della più grande manifestazione di agricoltori mai avvenuta nella storia della città e della Regione nella quale sono previsti presidi di trattori in punti strategici della città, ma anche carri allegorici e la prima esposizioni di falsi prodotti che fanno della campagna toscana la più taroccata in Italia e nel mondo”.

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