A scadenza i “futures” del Brunello di Montalcino “etico”: dal 18 maggio gli appassionati di tutta Italia che hanno sottoscritto i 1499 lotti, composti ognuno da 6 bottiglie della vendemmia ’97 di tre diversi produttori, potranno finalmente ricevere lo speciale Brunello, grazie al quale sono stati raccolti 350 milioni delle vecchie lire (180.760 euro), destinati alla ricostruzione del campanile della Chiesa di Sellano, in Umbria, uno dei centri più danneggiati dal sisma che nel 1997 devastò l’Umbria e le Marche (l’opera di restauro, a cura della Sovrintendenza alle Belle Arti di Perugia, si concluderà tra pochi mesi). La consegna di queste particolari bottiglie di Brunello ’97 (la migliore vendemmia del Novecento), uniche grazie all’etichetta di uno degli artisti più famosi e quotati al mondo, Fernando Botero, sarà ufficializzata il 18 maggio a Montalcino con un evento che ripercorre tutta l’iniziativa che ha visto uniti il mondo del vino e quello dell’arte in nome della solidarietà.
L’idea del Brunello “etico” è stata promossa nel 1997 dal Consorzio del Brunello, insieme alla trasmissione Rai “Linea Verde” ed al Comitato Verde per le zone terremotate dell’Umbria e delle Marche. Ogni viticoltore di Montalcino ha messo a disposizione del Consorzio una parte delle proprie bottiglie di Brunello, sulle quali è stata poi apposta l’etichetta disegnata da Fernando Botero, che ha concesso in esclusiva l’utilizzo dell’opera Ratto d’Europa. Le bottiglie sono state poi vendute en primeur dopo la vendemmia ‘97 con il meccanismo del “future”, ovvero un certificato ceduto dal Consorzio del Brunello all’acquirente, che lo ha pagato e sottoscritto, riservandosi così il diritto a ritirare le bottiglie nel momento della commercializzazione.
Consegna delle bottiglie: l’evento. Sarà dato inizio simbolicamente alla consegna delle bottiglie del Brunello “etico” a tutti i possessori dei certificati, alla presenza dei principali protagonisti e promotori dell’iniziativa, il 18 maggio (ore 11) al Teatro degli Astrusi di Montalcino: ci saranno Ezio Rivella (presidente dell’Unione Italiana Vini e presidente del Comitato Verde per le zone Terremotate di Marche e Umbria), il giornalista Sandro Vannucci, Antonio Paolucci (Commissario Straordinario per le zone terremotate delle Marche e dell’Umbria), Luciano Marchetti (Sovrintendente per i Beni Architettonici dell’Umbria), il sindaco ed il parroco di Sellano, Fulvio Maltempi e Don Rinaldo Cesarini. A fare gli onori di casa Filippo Fanti, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, che consegnerà ai relatori le bottiglie dei primi 5 certificati emessi. Per l’occasione verrà proiettato un filmato con un’intervista inedita in cui Fernando Botero, grande appassionato di vino ed in particolare del Brunello, spiega le motivazioni che lo hanno indotto a concedere un’opera proveniente dalla sua collezione personale per questa iniziativa di solidarietà. Vi sarà, inoltre, la proiezione di un documentario sul campanile di Sellano, ricostruito grazie alla generosità di tutti i vignaioli di Montalcino.
Consegna delle bottiglie: informazioni. Tutti gli acquirenti del Brunello “etico” potranno recarsi il 18 e 19 maggio al Centro Convegni di Montalcino per ritirare il proprio lotto: basterà esibire il certificato ed un documento di riconoscimento (indispensabile in considerazione del valore delle bottiglie). Chi non potesse farlo può mandare una persona di fiducia (munita di delega scritta) o prendere accordi con il Consorzio del Brunello (tel. 0577/848246, e-mail: consbrun@tin.it) per decidere modalità e tempi del ritiro.
Nella sezione video, è possibile vedere l'intervista all'artista Fernando Botero.
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