A “Taobuk”, l’International Book Festival di Taormina, nasce “Food Factor”, una nuova sezione dedicata alla cultura gastronomica. Primi ospiti, domani, Carlo Cracco e Oscar Farinetti con Clara & Gigi Padovani, per parlare di “La cucina dà spettacolo”

La letteratura enogastronomica è un settore vivace più che mai, e anche i Festival culturali si arricchiscono con nuove sezioni dedicate al suo variegato mondo: ultimo in ordine di tempo, è “Taobuk”, l’International Book Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara e dal giornalista Franco Di Mare, in programma a Taormina fino al 25 settembre, che da quest’anno ospita la nuova sezione di cultura gastronomica “Food Factor”. Primi ospiti, domani, lo chef-star Carlo Cracco e il patron di Eataly Oscar Farinetti, per parlare di “La cucina dà spettacolo” con Clara e Gigi Padovani e la “regia” dello chef stellato Pietro D’Agostino, patron del ristorante La Capinera di Taormina.
A Seguire, all’Hotel Villa San Pietro a Taormina è di scena la cena di gala “Parole di Burro” che vedrà protagonisti ai fornelli cinque chef pluristellati che, con la propria sensibilità e la propria visione, presenteranno le loro creazioni: Giovanni Cappello, della pasticceria Cappello di Palermo, Tony Lo Coco, ristorante I Pupi di Bagheria, Sebastiano Sorbello, dell’Experia Palace Hotel di Zafferana, Carmine Iaquilangelo, dell’Hotel San Pietro di Taormina, e lo stesso Pietro D’Agostino.
“Tra cibo e letteratura - sottolinea lo chef D’Agostino - esiste da sempre un legame fortissimo, accomunati dall’essere entrambi, a loro modo, metafore dell’esistenza. Per l’evento di Taobuk metteremo ancora una volta al centro il valore del mangiar sano e la ricerca di materie prime di qualità che connotano fortemente un territorio, e mai come oggi la figura dello chef svolge un ruolo di sintesi, tra tradizione, innovazione e standard qualitativi di eccellenza. La letteratura evoca cibo: il banchetto, la cucina, sono nei libri sovente elementi di grande rilievo, da cui forse nessun romanzo davvero importante può prescindere - aggiunge - si parla di cibo sempre di più: fioriscono ricettari e manuali specializzati, saggi, studi culturali e sociologici. Si importano e si rielaborano tradizioni culinarie da ogni angolo del mondo, contaminando sapori grazie a nuovi insospettati accostamenti”.
Info: www.taobuk.it