Un patto tra esercenti e Governo per garantire la qualità dei cibi e delle bevande che ogni giorno ristoranti, bar, tavole calde portano in tavola: è questo il senso di un protocollo di intesa che hanno siglato il presidente di Fipe e Confcommercio Sergio Billè e il ministro della Salute Girolamo Sirchia al Forum su salute e sicurezza alimentare” di Saint Vincent e che dovrà portare alla realizzazione di una sorta di bollino blu, di marchio di qualità sui prodotti serviti sulle tavole degli esercizi pubblici. In sostanza, toccherà a loro rispettare una serie di parametri relativi alla procedura di produzione, distribuzione e conservazione introdotte da speciali commissioni di esperti create dal ministero della Salute e dalla Confcommercio. Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, ritiene “assolutamente inutile ed ingannevole l'istituzione del bollino blu per la certificazione della qualità di bar e ristoranti. L'iniziativa non apporta nulla di più di quanto non sia già previsto dalle normative vigenti. Inoltre, che controllori e controllati siano gli stessi esercenti, non può che sollevare forti perplessità sull'attendibilità di quanto verrà certificato. Se un bollino di certificazione deve essere emesso, che sia un ente terzo ed indipendente a farlo e non a spese dei consumatori”.
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