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GRANDI EVENTI

A toast to the King: i vini dedicati a Re Carlo III, dagli spumanti made in UK agli Champagne

Milioni di brindisi domani per l’incoronazione di un monarca appassionato di cibo & agricoltura. E non mancano le bollicine-omaggio dall’Italia

Se da parte di Buckingham Palace vige ancora il massimo riserbo sul menu e sulla wine list del pranzo, rigorosamente destinato ai familiari più stretti, che attende Re Carlo III dopo la sua incoronazione ufficiale, sono molte le etichette limited edition create per l’evento, perfette protagoniste dei milioni di brindisi che si leveranno domani: dagli spumanti made in UK ai grandi Champagne, senza dimenticare le bollicine dall’Italia. Del resto Carlo, grande appassionato di cibo & agricoltura, ha sempre dimostrato una grande passione per il made in Italy, come testimoniano le numerose visite, quando era ancora Principe del Galles, nel nostro Paese, sempre contrassegnate dal fil rouge del buon cibo e del buon bere, oltre che da incontri con grandi produttori (come la famiglia Frescobaldi, unici invitati italiani al matrimonio di William e Kate e fornitori ufficiali della Casa Reale con i loro vini, oltre che con l’olio Laudemio, con il quale ogni anno omaggiano i Windsor) e con personaggi di spicco, come Carlo Petrini, che ha fatto conoscere al re la filosofia di Slow Food, di cui è diventato grande sostenitore
Non è un caso, dunque, che sia stato proprio Carlo a scegliere una serie di bottiglie ufficiali per la sua incoronazione, che cade esattamente a distanza di 70 anni da quella di sua madre. Per la Tenuta di Highgrove, nel Gloucestershire (in cui nasce una vasta gamma di prodotti, dai salumi alle uova, alle marmellate, venduti con il brand Duchy Organics), il re e la regina hanno selezionato una serie di fornitori, da Fortnum & Mason per i prodotti gourmet a Royal Scot Crystal per i bicchieri, passando per William Edwards per le porcellane e Burberry per le sciarpe, per dar vita alla “Coronation Collection”, una serie di oggetti i cui proventi sono interamente destinati alla beneficienza. Della collezione, oltre a peluche, tazze, biscotti e souvenir, fanno parte tre vini: lo spumante Royal Collection Coronation 2023 English Sparkling Wine, un classico blend di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, prodotto dalla cantina inglese Gusbourne; il Coronation English Sparkling Blanc de Blancs 2016, spumante 100% Chardonnay prodotto e imbottigliato dall’azienda New House Farm nell’East Sussex. Invece lo Champagne ufficiale, il Fortnum & Mason Coronation Brut Selection è stato creato da Jacques Picard, pioniere delle pratiche sostenibili: sulla scatola è raffigurato il magico cervo bianco seduto su un letto di foglie d’oro e fiori, che, fin dal Medioevo, è stato associato ai re come simbolo di forza e purezza.
Numerose le cantine inglesi che hanno approfittato della ghiotta occasione di marketing per creare speciali limited edition, sfruttando l’orgoglio patriottico ma anche l’incredibile salto qualitativo che il vino inglese ha vissuto negli ultimi anni. Oltre alle bottiglie, le cantine hanno anche organizzato cene speciali in ristoranti stellati, visite e degustazioni in nome di Sua Maestà. Tra le tante, Nyetimber, considerato uno dei migliori produttori inglesi, nonché il primo ad adoperare esclusivamente i vitigni dello Champagne per i propri vini, ha dato vita alla Coronation Limited Edition 2023 Nyetimber, a base di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, con un’etichetta che ricorda le uniformi e gli abiti reali. La cantina Chapeldown ha lanciato la Chapel Down Coronation Edition 2016, un’edizione limitate di 2.000 bottiglie il cui ricavato sarà donato alla Royal British Legion, ente di beneficienza che sostiene le forze armate: sull’etichetta è raffigurata la Union Jack e sul collo il logo ufficiale dell’incoronazione. Ha puntato sul rosè la cantina Hattigley, con la Limited Edition Kings Coronation Kings Cuvée Rosé 2015, solo 50 bottiglie con lo stemma dell’incoronazione inciso sul vetro. Per gli indecisi, il merchant inglese Berry Bros. & Rudd propone una cofanetto speciale da 6 bottiglie, ispirate ai vini del banchetto dell’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953: dallo Champagne allo Sherry, passando per Germania, Bordeaux e Portogallo, viene venduto a 260 sterline (circa 300 euro).
Ma per un brindisi davvero speciale non poteva mancare lo Champagne, storicamente uno dei vini più amati dalla monarchia inglese: anche i grandi brand francesi hanno creato le loro edizioni limitate. Come la magnum Moet & Chandon Imperial & King Charles III Coronation: la maison, fornitore ufficiale della Corona dal 1893, durante il regno della regina Vittoria, ha già creato in passato cuvée esclusive per molte celebrazioni reali, tra cui i giubilei d’argento, d’oro e di diamante della Regina Elisabetta II. Anche la Bollinger Special Cuvée King Charles III Coronation è un pezzo unico, personalizzato con lo stemma dell’incoronazione, da stappare o da tenere in cantina per figli e nipoti.
Un omaggio per Re Carlo arriva, infine, anche dall’Italia:  Bottega, brand leader del Prosecco che vede proprio nel mercato inglese uno dei suoi interlocutori principali, ha creato Bottega Platinum Doc Coronation Prosecco, una bottiglia metallizzata color platino, in tiratura limitata. L’etichetta e la capsula sono personalizzate con la riproduzione della corona arricchita dalle tonalità della bandiera britannica.

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