A VERONA DAL 20 AL 23 OTTOBRE AL VIA LE “OLIMPIADI” DEI FORMAGGI DI MONTAGNA

Verona ospiterà dal 20 al 23 ottobre il più grande laboratorio mondiale del gusto del formaggio tipico e di tradizione delle montagne, una sorta di “Olimpiadi” del settore. Nella sala della Gran Guardia si confronteranno infatti circa mille caci, tutti ottenuti da latte crudo munto a non meno di 600 metri di altitudine, provenienti da una ventina di Paesi. In Piazza Bra, all'ombra dell'Arena, saranno inoltre allestiti dei chioschi di assaggio e vendita aperti al pubblico, dove tutti potranno avvicinare prodotti assolutamente unici, rari e in taluni casi introvabili nei nostri tradizionali mercati. "E' una vera e propria sfida “no global” all'appiattimento dei gusti e dei sapori - sottolinea il presidente del Veneto Giancarlo Galan - la vera sfida contro i rischi di omologazione derivanti dalla mondializzazione. Noi vogliamo essere protagonisti della tutela e della valorizzazione della tipicità, della tradizione, della bontà e del lavoro che si esprimono in prodotti nati secoli fa, se non millenni fa, prima delle regole burocratiche, delle indagini di mercato, delle imposizioni delle economie di scala, prodotti capaci di rendere migliore e più saporita la qualità della vita". "Per questo - aggiunge Galan - la Regione del Veneto ha appoggiato e sostenuto concretamente la realizzazione di questa sfida mondiale, assegnata per il 2005 dall'associazione Caseus Montanus al Consorzio di Tutela del Formaggio Monte Veronese DOP, già campione nelle precedenti edizioni della manifestazione. Verona diventerà luogo della cultura dei sapori e, come Veneto, siamo certi fin d'ora di ben figurare con le nostre produzioni lattiero casearie montane, sia quelle tutelate dalla DOP sia quelle valorizzate dalla storia e dalla tradizione dei nostri casari, che difendono con la loro presenza un territorio prezioso e irrinunciabile che noi vogliamo tutelare e valorizzare. Anche per questo abbiamo organizzato a Verona, in concomitanza con la sfida mondiale, il primo concorso dei formaggi della montagna veneta, che abbiamo chiamato Caseus Veneti”.