A VOLTE RITORNANO: NELLA BOZZA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLA SALUTE RENATO BALDUZZI RISPUNTA LA TASSA SULLE BIBITE ANALCOLICHE ZUCCHERATE E SUI SUPERALCOLICI CON ZUCCHERI AGGIUNTI. IL MINISTRO: “È RAGIONEVOLE, SOLO 3 CENTESIMI IN PIÙ A BOTTIGLIETTA”

Contro non c’è solo Federalimentare, la “Confindustria” del food & beverage, ma anche una buona parte del mondo politico, di nutrizionisti e via dicendo. Ma il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, sembra voler andare avanti per la sua strada e ripropone, nella sua bozza di decreto che sarà esaminata in Consiglio dei Ministri entro il 31 agosto, tra le altre, la tassa sulle bevande. Stando alle prime notizie di agenzia, il balzello colpirebbe bibite analcoliche e superalcolici con zuccheri aggiunti ed edulcoranti. “Non è la mia linea del Piave, però la trovo ragionevole: 3 centesimi in più a bottiglietta sono un segnale ai consumatori, alle mamme e ai papà per un comportamento alimentare più idoneo”. E anche una nuova entrata per le casse dello Stato: “250 milioni di euro dice il Ministro che non è una cifra irrilevante. Potrebbero essere destinati al fondo per le non autosufficienze o a livelli di assistenza essenziale”.

Nel testo proposto, si legge: “è introdotto per tre anni un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, in ragione di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato, nonché a carico di produttori di superalcolici in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato”. Non sarà la linea del Piave. Ma passerà la tassa?