02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ACADEMIA BARILLA DI PARMA LANCIA IL PROGRAMMA “CERTIFICATION OF PROFICIENCY IN ITALIAN CUISINE” PER ORIENTARE I RISTORATORI STRANIERI “ITALIAN STYLE” VERSO UNA BUONA CONOSCENZA DI UNA CUCINA ITALIANA AUTENTICA E DI QUALITA’

In tutto il mondo secondo stime recenti, ci sono almeno 70.000 ristoranti o food service outlet italiani o sedicenti tali. Si calcola inoltre che questa rete abbia oltre 800.000 addetti, di cui “solo” poco più di un terzo è di origine italiana, diretta o indiretta. L’importanza di cuochi e culinary professional è, determinante non solo per qualificare la ristorazione, ma anche per il mercato dei prodotti agroalimentari italiani in generale, data l’indubbia funzione di orientamento (ed educativa) nei confronti del pubblico che i professionisti della ristorazione svolgono. E’ proprio per questo motivo che l’Academia Barilla lancia il primo programma di “Certification of Proficiency in Italian Cuisine (Cpic)”: per qualificare figure professionali - in particolare di quelle di origine non italiana, che rappresentano la stragrande maggioranza dei casi - in modo che acquisiscano una buona conoscenza di una cucina italiana autentica e di qualità, ed il successivo riconoscimento per chi già segue questi parametri. Ciò soprattutto nell’interesse delle autentiche produzioni agroalimentari italiane, che spesso sono poste in concorrenza con prodotti che di italiano hanno solo il nome (italian sounding), più o meno contraffatto, ma non certo la qualità.

La “Certification of Proficiency in Italian Cuisine (Cpic)” sarà rilasciata da una commissione autorevole e qualificata, composta da chef italiani di riconosciuto prestigio operanti all’estero, abituati quindi non solo ad operare effettivamente in cucina, ma continuamente costretti a valutare e scegliersi gli aiutanti più adatti e che inoltre hanno affrontato con successo la problematica di comunicare la nostra cucina, che rappresenta la metafora alimentare della nostra concezione di vita, a popoli che hanno gusti ed abitudini alimentari differenti. Quindi esaminatori che vivono tutti i giorni la problematica connessa alla promozione della cucina italiana e alla formazione dei suoi esecutori.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli