ACCADEMIA DEI GEORGOFILI - NUOVE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SUL VALORE SALUTISTICO DELL’OLIO EXTRAVERGINE

L’olio extravergine (e particolarmente quello prodotto in Toscana) è ricco di composti fenolici bioattivi che svolgono un’azione di protezione dalle malattie cardiovascolari e di prevenzione di alcune forme tumorali. “In Toscana e Umbria - ha spiegato Maurizio Servili, ordinario di Scienze degli alimenti dell’Università di Perugia, con una lettura all’Accademia dei Georgofili - l’olio viene ottenuto da varietà come il “moraiolo”, il “leccino”, il “frantoio” le cui olive hanno una media/alta concentrazione di composti fenolici, sostanze che, oltre ad essere salutari per l’organismo, conferiscono ai nostri oli i caratteristici sapori piccante e amaro apprezzati dai consumatori”.

“La segnalazione sulle etichette delle bottiglie del contenuto in antiossidanti naturali dei nostri extra vergine d’oliva - ha aggiunto Servili - potrebbe rappresentare per il consumatore un ulteriore elemento di scelta del prodotto, rendendo la nostra produzione ancora più competitiva. Il paradosso è che mentre negli Usa è già possibile scrivere in etichetta che l’olio può far bene alla salute in Europa non possiamo farlo. Un fatto singolare visto che gli Stati Uniti sono importatori d’olio, mentre Italia, Spagna e Grecia sono tra i più grandi esportatori del cosiddetto oro verde”.