ACQUA: L'ITALIA E' IL PAESE PIU' SPRECONE D'EUROPA

Saranno circa tre miliardi e mezzo (la metà della popolazione mondiale) le persone che nel 2025 potrebbero avere gravi problemi di approvvigionamento idrico. Già oggi, oltre un miliardo di persone non ha una fornitura continua di acqua potabile, mentre quasi due miliardi e mezzo non possiedono impianti fognari efficienti. E l'Italia, nel settore idrico, è la più sprecona in Europa. Queste le cifre presentate, di recente, dal Wwf e da Carrefour per il lancio della campagna per la "sensibilizzazione sull'acqua e contro la sete nel mondo" che ha tocchato il suo culmine il 5 giugno per la "Giornata mondiale dell'Ambiente" dedicata dall'Unep (il Programma ambientale dell'Onu) alla crisi idrica mondiale.
L'Italia, in Europa, si è guadagnata la "maglia nera" per gli sprechi, con un prelievo pro capite di 980 metri cubi annui, contro i 719 della Germania e i 647 della Francia. Le cause dello deficit idrico italiano (il 14% degli utenti dichiara irregolarità nell'erogazione giornaliera di acqua, percentuale che cresce al 30% in Calabria e al 45% in Sicilia) sono da ricercarsi nelle condizione obsolete degli impianti di distribuzione, che perdono il 27% dell'acqua prima di arrivare al rubinetto, nello spreco in agricoltura e, soprattutto, nell'uso domestico. (Ansa)