Ad Expo Milano (4-5 giugno) di scena il Forum Internazionale dell’Agricoltura del Ministero: un confronto su lotta alla fame, cambiamenti climatici, riduzione degli sprechi e sostegno ai piccoli agricoltori. Protagonista anche la “Carta di Milano”

Saranno due giornate (4-5 giugno) ad alto tasso di idealità, quelle di scena ad Expo Milano nel Forum internazionale dell’Agricoltura “From Expo 2015 and beyond: agriculture to feed the planet”, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali: “si tratta di una delle tappe più rilevanti di confronto sui grandi contenuti di Expo. Ci confronteremo con tutto il mondo - spiega il Ministro per le Politiche Agricole con delega Expo, Maurizio Martina - in particolare per condividere nuovi impegni per la lotta alla fame e ai cambiamenti climatici e nuove azioni per ridurre lo spreco e sostenere meglio innanzitutto i piccoli agricoltori che ovunque sono la spina dorsale delle esperienze agricole e dei territori. Siamo onorati che l’Italia con Expo ospiti questo grande appuntamento prima dell’assemblea Fao, dei vertici G7 e G20 e in vista della definizione dei prossimi obiettivi del Millennio alle Nazioni Unite a settembre”.
All’appuntamento prenderanno parte oltre 50 Ministri dell’Agricoltura, 370 delegati in rappresentanza di ben 115 Paesi e organizzazioni internazionali provenienti da tutti i continenti. Saranno presenti, 27 Paesi che non partecipano all’Esposizione Universale di Milano. Nutritissima la rappresentanza africana. Si tratta senza dubbio di uno dei momenti internazionali dedicati all’agricoltura più rappresentativi nell’anno in corso.
Durante il Forum sarà presentata la “Carta di Milano”, l’atto di Expo che impegna cittadini, imprese e istituzioni ad assumere precise responsabilità per garantire il diritto al cibo e la promozione di modelli sostenibili con azioni immediate. Tra i relatori dell’evento, il Direttore Generale della Fao, Josè Graziano da Silva, il Commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, Luiz Inàcio da Silva, Presidente dell’Istituto Lula ed ex Presidente del Brasile, che porterà l’esperienza della “Bolsa famìlia”, lo strumento che ha consentito a migliaia di brasiliani di potersi sfamare uscendo dalla prima soglia di povertà. Concluderà i lavori il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, Maurizio Martina.