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AD ISCHIA, DALL'11 AL 13 LUGLIO, “PECCATI DI GOLA”, PASSERELLA ISCHITANA PER I PRODOTTI AGRICOLI D’AUTORE DELLA CAMPANIA

Il turismo preso per la gola, passerella ischitana per i prodotti più tipici della Campania: ecco "Vinischia", festival delle produzioni tipiche enogastronomiche ed artigiane, in chiave culturale, destinata sicuramente a fare storia ed a riproporsi per molti anni in questo favoloso terzo millennio dove il mangiar bene ed il buon vino figurano in tutte le prescrizioni mediche. Dall’11 al 13 luglio, nel Parco della Torre Guevara di Cartaromana, nello scenario del mitico Castello Aragonese, in simbiosi con le opere dello scultore Arnaldo Pomodoro, andrà in scena la kermesse enogastronomica forse più completa ed inebriante della Campania, in rappresentanza delle migliori aziende di vini e di delizie per il palato e come contorno il magnifico artigianato locale che ha reso l’Isola d’Ischia famosa già dal tempo degli antichi greci: dalla favolosa irpina Terredora di Walter Mastroberardino a quella ischitana di Vini D’Ambra (con gli altri ischitani di successo Antonio Mazzella, Cenatiempo, Perrazzo Vini, Pietratorcia, azienda agricola San Domenico, Antiche cantine Aniello Mazzella) passando da La Caprense di Giovanni Colavecchia al sorrentino doc Di Fiore, con le sue mitiche delizie al limone, dalle innovative Villa Raiano, Petilia, Casa dell’Orco e Fattoria del Nonno ai formaggi de La Tradizione di Vico Equense fino alle fantastiche creazioni artigiane di Keramos con le sue ceramiche, Rà con le terracotte, Giosuè Colella con i cesti impagliati e le confetture tradizionali e per finire le Fantasie di Creta.

“Tre giorni” ci saranno per tutti, intenditori e non, occasioni per avvicinarsi al difficile mondo del vino, attraverso seminari e degustazioni a cura di sommeliers di altissimo livello, con una verticale di Taurasi del vignaiolo-fotografo Antonio Caggiano, gioiello dell’enologia italiana, ancora un simpaticissimo seminario - al “cocò mare” - di “Sigari Jazz e Nucillo”, a cura dell'Eti e Ais e dell'azienda “’e curti” in collaborazione con il Club “Maledetto Toscano”. Quinid, uno spazio speciale dedicato alla presentazione della “Guida completa ai vini della Campania” con l’autore Luciano Pignataro ed importanti esperti del mondo del vino. E, come sempre, balli e canti della Scuola di Folklore dell’Isola d’Ischia che con il “ballo della Mascarada”.

Il patron Marco Starace: “è un evento che mancava ad Ischia, isola famosa in tutto il mondo per il suo mare, i suoi vini e la sua fantasia enogastronomica di cultura tipicamente mediterranea. Siamo amici del buon bere del buon vivere e del buon mangiare che cercano altri amici in tutta la regione e in tutto il mondo, sperando di poter creare un’Istituzione stabile in un comparto che certamente gioverà al turismo, anche di qualità, nell’intera Isola Verde”.

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